Flash dopo flash, l’andamento “cronologico” del consiglio comunale sul bilancio 2012.
Ore 15 e 10
Avvio in ritardo: ancora assenti parecchi consiglieri
Ore 15 e 20
Finalmente inizia la seduta: assenti Capitani, Rabuffi, Maneschi e Minniti. Il presidente Palmini comunica che ci sono due richieste per la ripresa video del consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle e Per il bene di Tarquinia, entrambe approvate.
Ore 15 e 25
Approvato il primo punto all’ordine del giorno sull’alienazione di immobili. Presente ora anche Rabuffi.
Ore 15 e 27
Punto due: si parla di incarichi di lavoro autonomo occasionali o continuativi. Nessun intervento e subito votazione: delibera approvata.
Ore 15 e 30
Si inizia a parlare di bilancio. Parola al sindaco. “Manca l’una tantum per le servitù energetiche, per cui torna alle origini. Non c’è il grande aumento di spesa corrente come si dice in giro o sui giornali. Diminuiscono i trasferimenti statali, li recuperiamo con l’Irpef. Avremo poi altri tagli: a livelli superiori tagliano senza tener conto della realtà sociale”
Ore 15 e 35
Mazzola: “Abbiamo fatto lavori utili in questi anni per mantenere l’occupazione, non sono state opere inutili. Ora vogliamo mantenere la città. Sui lavori pubblici messo il minimo per l’avvio degli interventi a San Giorgio. Chi dice che sulla segreteria spendiamo un milione non sta capendo che non parliamo della segreteria del Sindaco, ma la segreteria generale: peraltro é diminuito rispetto al 2011”.
Ore 15 e 40
Mazzola critica l’approccio del Governo nei confronti dei comuni. “Approviamo un bilancio importante per la città, pensato con onestà”. Palmini afferma che si potrà prendere parola solo per la dichiarazione di voto.
Ore 15 e 41
Meraviglia chiede l’intervento degli assessori per capirne idee e obiettivi in base ai bilanci. Lamenta inoltre che la commissione si sia svolta senza i necessari documenti, chiedendo che si apra comunque il dibattito non limitandosi alle dichiarazioni di voto.
Ore 15 e 45
Prende la parola Celletti, che parla di bilancio già blindato dalle precedenti determinazioni su IRPEF e Imu. Attacca poi l’indole di alcuni assessori alla spesa, troppo spesso a carattere propagandistico e di visibilità. “Si sostituiscono le fonti ENEL con il prelievo fiscale ai cittadini”. Meraviglia contesta di nuovo la scelta di evitare il dibattito e richiede le relazioni degli assessori.
Ore 15 e 50
Palmini afferma che la relazione sul bilancio é stata fatta dal sindaco, e che gli atti son stati consegnati in tempo. Meraviglia contesta in maniera accesa, negando che il Peg fosse disponibile al momento della commissione. Chiede, quindi, che la decisione sia messa al voto, chiamando i consiglieri alla propria responsabilità. Mazzola: “La democrazia qui funziona in un altro modo: c’é chi ha vinto e chi ha perso. La verità é che non avete presentato un solo emendamento: non ne siete stati capaci”.
Ore 16
Serafini: “L’atteggiamento della maggioranza non ci stupisce, ormai Mazzola lo conosciamo e nemmeno ci fa più innervosire. Vedo che di continuo si fanno calcoli in tasca alla gente per quanto possono darvi per spendere, invece la dovreste aiutare. Non c’é nulla per sviluppo e agricoltura, queste categorie pagano solo: su questo avete grosse responsabilità. Perché così poco per l’artigianato? Spiegateci come investite questi soldi dei cittadini, quasi come foste un’azienda. E non ci avete dato uno straccio di dato su quello che avete tagliato voi. Ci volete aggiornare sulla piscina? Ci spiegate che investimenti pensate di fare?”. Intanto é in aula anche Minniti.
Ore 16 e 10
Continua la polemica sul dibattito non concesso. Meraviglia: “Non accetto lezioni su come si svolgano i consigli comunali o provinciali. Vorremmo conoscere delle cose sugli investimenti dagli assessori: per esempio sull’ambiente, sull’osservatorio ambientale, sull’arsenico. La relazione che ci avete dato non specifica nulla. La risposta non può essere mantenere la spesa pubblica allo stesso livello del periodo Enel”.
Ore 16 e 15
Meraviglia: “Dal Peg risultano spese altissime: di fatto, sembra conveniente aprire un’associazione che andare a lavorare tutti i giorni come imprenditori. 227.000 euro per le categorie dello sviluppo, a confronto di imposte Eden più elevate: perché l’amministrazione ha alzato tutte le imposte perché sono stati investiti troppi soldi di quanti la comunità può permettersi. Il risultato é il bilancio più duro della storia di Tarquinia”. Ora in consiglio anche Maneschi.
Ore 16 e 30
Centini: “Da anni per i danni fatti dallo Stato, i bilanci li fa la ragioneria del comune, faticando per chiudere in pareggio. Da anni sul bilancio c’é poco da discutere. Tarquinia non é città di agricoltori e commercianti: tutti pagano le tasse, anche i cittadini comuni. Non si può sempre parlare di contadini che pagano: i cittadini devono essere tutti uguali. Le spese di rappresentanza sono ridotte dell’80%. Voteremo questo bilancio sperando nei prossimi mesi possano entrare più soldi per rimpinguare i capitoli più scoperti”.
Ore 16 e 35
Baldoni: “Bilancio sofferto, rispettoso dei servizi e dei diritti dei cittadini. Ricorso ad un principio di equità, spalmando il prelievo su tutte le categorie. Il Polo dei Moderati é perciò favorevole a questo bilancio”. Rabuffi: “Nel bilancio anche 25-30.000 euro investiti sull’ospedale. Queste diatribe andavano chiarite in conferenza dei capigruppo, ora é assurdo: il consiglio con i suoi tecnici ha operato bene”.
Ore 16 e 37
Celletti torna in polemica con Mazzola e Centini, anche Meraviglia risponde al consigliere PD.
Ore 16 e 43
Minniti: “Non abbiamo fatto emendamenti perchè il bilancio e le responsabilità sono vostre. Che poi il bilancio già si conosceva, dal punto di vista dell’impostazione politica: é un bilancio con forte significato politico, il non voler rinunciare a nulla in merito a capitoli degli assessori. Una scelta che elettoralmente ha pagato, ma che noi non condividiamo affatto data la situazione delle famiglie. Ma quale sarà il futuro della città: vorremmo capire cosa progetta il sindaco in tema di sviluppo anche urbanistico”.
Ore 16 e 52
Mazzola: “Dal riepilogo dei titoli si scopre che il taglio é di sei milioni, soprattutto quattro milioni sulla spesa corrente. Se certi meccanismi non li capite, parlate con i capi settore. Negli anni scorsi con la servitù energetica abbiamo investito per una Tarquinia migliore, a partire da promozione turistica e sviluppo. Serafini parla di artigianato e agricoltura, e per quattro anni e mezzo é stato il PRI a gestire quegli assessorati, e c’erano le stesse cifre. Ma le proposte per l’agricoltura dove sono?”.
Ore 17
Mazzola: “Arsenico: nuovo incontro in Provincia. Dalla Provincia candidamente ci han detto che dovremmo aumentare del 5% le bollette ai cittadini. Noi diciamo no, lavoriamo per evitare quell’aumento: vogliamo interventi entro il 2012 per risolvere questo problema”. “Ricevo tante attestazioni dall’ospedale per la vicinanza che dimostriamo, ultima in ordine di tempo quella del dottor Capoccia. Continueremo a sostenere questo bilancio”.
Ore 17 e 02
Messa a votazione la delibera: vota compatta la maggioranza, contraria tutta l’opposizione. Delibera approvata.
Ore 17 e 05
Approvato in scioltezza l’ultimo punto all’ordine del giorno in merito alla ricognizione di un debito fuori bilancio. Consiglio chiuso.