di Patrizio Daveri
Prima trasferta per il Pegaso, impegnato sul difficile campo della Spes Mentana, vittoriosa all’esordio contro il San Cesareo e una delle più serie contendenti al titolo. L’obiettivo è quello di strappare una vittoria in quella che si preannuncia una partita equilibrata, per tenere il passo di Alatri, vittoriosa nel pomeriggio sul campo del La Rustica. L’atteggiamento è quello giusto e i primi minuti sono equilibrati, con il play Timperi che riprende da dove aveva lasciato e si lancia nella mischia senza paura per i primi 4 punti della partita. Dopo pochi minuti Del Monte riceve palla sull’angolo destro e scivola rovinosamente a terra, tradito dalla condensa che già aveva avuto la sfortuna di sperimentare nel prepartita, e che il giorno prima aveva impedito il regolare svolgimento del campionato under 15. Attimo di paura ma nulla di grave, quel che preoccupa è il dover fare a meno di un intero spicchio di campo in attacco, oltre al dover portare a casa le caviglie. Il contraccolpo psicologico si fa sentire, il ritmo cala e i nostri subiscono un primo parziale che vede i padroni di casa avanti nel primo quarto per 17-10.
Il secondo quarto comincia così come si era concluso il primo: mancanza di ritmo in attacco, poco fisico sotto canestro e troppo nervosismo. I lunghi soffrono l’ingresso di Marchesi, pivot in maglia biancoverde che di contro non sbaglia un canestro per tutto il primo tempo. Ma la vera pecca difensiva sono i contropiede subiti: almeno 10 punti vengono dalle ripartenze avversarie e Natali, già top scorer all’esordio, porta i suoi a +16 all’intervallo sul punteggio di 35-19.
Ancora una volta serve una reazione dopo l’intervallo, si attacca nella metà campo agibile e si può ribaltare il risultato. La reazione c’è: i gialloneri iniziano il secondo tempo con grinta e Natini e Ziaco dominano il pitturato col fisico, il primo mettendo a segno 4 punti, il secondo tirando giù i rimbalzi che erano mancati il primo tempo. Il pressing a tutto campo mette in difficoltà i padroni di casa, ma un’eccessiva frenesia porta a qualche palla persa di troppo in attacco e non si riesce a trovare il break che ci riporti in parità. Il terzo parziale si conclude comunque a nostro favore, riusciamo a rosicchiare qualche punto e andare al quarto decisivo sul -10, punteggio fissato sul 43-33. La rimonta è possibile ma occorre sfruttare al meglio le situazioni di bonus segnando qualche tiro libero in più.
Il copione nell’ultimo quarto è sempre lo stesso: pressing alto e aggressività in difesa. Magari anche troppa da parte di Agostini, autore di una prova generosa fino all’espulsione per 5 falli. Per fortuna a caricarsi di sanzioni è soprattutto la squadra di casa, che ricorre al fallo sistematico per arginare un Timperi ancora una volta indemoniato (17 punti a referto per lui con 5 palle recuperate) e un Del Monte che seppur in giornata-no al tiro si prende la responsabilità di guidare i compagni in attacco. Si raggiunge presto il bonus ma la “linea della carità” ci condanna: a fine partita le percentuali ai liberi saranno impietose: 13/33, 39% di realizzazione (inferiore al 41% di tiri dal campo), i ragazzi sapranno su cosa lavorare in settimana. Gli ospiti al contrario non sbagliano nulla nel momento decisivo: un paio di triple, un jolly in acrobazia pescato dal solito Natali e nervi saldi ai liberi ci ricacciano indietro sul -15: non riesce l’impresa e si torna a casa con la prima sconfitta, con una gran voglia di rifarsi già nella prossima trasferta impegnativa sul parquet di Alatri, prima a punteggio pieno come il Mentana.