di Patrizio Daveri
Terza trasferta consecutiva per i gialloneri, dopo il rinvio della gara casalinga contro il San Cesareo, contro una compagine di esperienza e combattiva come quella sabina, capace di dare filo da torcere alla Spes Mentana due settimane fa.
I tarquiniesi pagano un avvio di gara pigro, con i padroni di casa che riescono a rimanere in partita nonostante le buone percentuali al tiro di Del Monte (top scorer a fine partita con 15 punti), e concludono il primo quarto sul +4, 16-20. La partita rimane equilibrata durante tutto il secondo quarto, ma lo spettacolo latita, con i padroni di casa che cercano di innervosire la squadra al comando ricorrendo ai vecchi espedienti da playground del ghetto: l’esperienza sabina paga e si va all’intervallo sul 25-27. Per la prima volta nelle ultime tre partite il Pegaso riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio, ma lo scarto poteva essere maggiore.
Il terzo quarto, si sa, è la frazione del Pegaso e anche a Rieti non fa eccezione: partenza fulminea e padroni di casa alle corde, grazie a una difesa aggressiva e un Cialdi in versione Dirk Nowitzki. Il bel biondone piazza tre canestri in fila, guadagna liberi attaccando il canestro e spazza i tabelloni. Alla fine saranno 10 punti e 7 rimbalzi per Wunder-Cialdo, a cui va il merito di portare il Pegaso sul +16 alla fine del terzo periodo, ben assistito da Natini che sfiora la doppia-doppia con 8 punti e e 10 rimbalzi. Partita chiusa con 10 minuti sul cronometro, “mamma butta la pasta!” direbbe il vecchio Dan Peterson. E invece no. Nel basket nulla è scontato e i vecchi lupi tornano alla carica: con una buona dose di provocazione bloccano i nostri, e con 3 triple si riportano in partita. Ora è il Pegaso in affanno, incapace di reagire spreca palloni in attacco e si lascia dominare sotto canestro, e il dramma sembra dietro l’angolo quando il tabellone dice 52-52 con 30 secondi da giocare, palla ai gialloneri.
La Reatina chiude bene gli spazi, il cronometro scorre quando un’intuizione di Timperi ci regala due liberi preziosi. Il primo manca il bersaglio, ma al giovane play la mano non trema e mette il secondo. Sul ribaltamento avversario si rischia grosso, ma il centro avversario con tre uomini addosso spara sul ferro e Ziaco può catturare un pallone che vale due punti e striscia negativa interrotta. Prestazione poco brillante, ma una vittoria che solleva il morale in vista di un calendario favorevole: si comincia con il recupero casalingo contro il fanalino di coda San Cesareo, lunedì 10 febbraio ore 20 al Pala Jacopucci. Poi sarà la volta di La Rustica fuori casa prima delle sfide al vertice contro Mentana e Alatri.