Che il 17 ottobre fosse la data stabilita per il via al cantiere dell’Autostrada Tirrenica lo si sa da qualche settimana, ma sulla fatidica data girano ulteriori voci che riguardano Tarquinia nel dettaglio. La Sala Consigliare cittadina sarà, infatti, cornice della cerimonia di avvio ai lavori per la realizzazione del tratto dell’A12 che unirà Tarquinia a Rosignano.
Una cerimonia in grande stile, alla presenza non solo dei vertici di Anas e Autostrade per l’Italia, ma anche della Governatrice della Regione Lazio Renata Polverini e addirittura del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, oltre che del padrone di casa Mauro Mazzola.
Nel frattempo, iniziano a moltiplicarsi le voci di disagio a seguito delle prime comunicazioni sugli espropri e dell’analisi relativa al futuro piano viario cittadino, in particolare quello relativo alle complanari che dovranno “sostituire” l’Aurelia nel ruolo sin qui svolto di collegamento tra la Città e le zone limitrofe.
Nel dettaglio, in molti fanno notare come i residenti delle aree oltre il fiume Mignone si troverebbero a dover compiere tragitti ben più lunghi degli attuali per raggiungere Tarquinia. Situazione, questa come le altre, che sarà verosimilmente trattata anche nel dibattito pubblico in corso di svolgimento alla cooperativa Pantano, e che certo sarà oggetto d’attenzione da parte sia dei cittadini che dei tecnici comunali intenti ad elaborare le necessarie osservazioni in merito ai futuri lavori.