Riceviamo e pubblichiamo
“Se per il commissario della Asl Macchitella le modifiche dell’atto aziendale non sono rilevanti, per noi sindaci è mancanza di trasparenza e del rispetto delle regole. Apportare le modifiche senza convocare la conferenza dei sindaci è un’azione irresponsabile. Tra l’altro, considerato che alcuni consiglieri regionali hanno già proposto un ricorso al Tar, tale atteggiamento rischia di compromettere il buon andamento dei rapporti con il territorio. Macchitella non può utilizzare il sindaco Michelini come segretario che ratifica ai sindaci le modifiche apportate, né è corretto riunire il comitato ristretto per farsi ratificare decisioni non discusse in sede di conferenza dei sindaci.
Forse è giunto il momento che il Presidente Zingaretti liberi la Asl di Viterbo da questo troppo lungo commissariamento, nominando il direttore generale. Michelini, nelle sue vesti di presidente dell’assemblea dei sindaci, convochi immediatamente l’assemblea dimostrando di essere un presidente al di sopra delle parti e inserendo all’ordine del giorno, oltre all’esame dell’atto aziendale, anche il rinnovo della consulta d’ambito che oramai da troppo tempo non ha più rappresentanti del centro destra nel proprio interno”.
I Sindaci
Comune di Montalto di Castro, Sergio Caci
Comune di Blera, Francesco Ciarlanti
Comune di Bassano in Teverina, Alessandro Romoli
Comune di San Lorenzo Nuovo, Massimo Bambini
Comune di Soriano nel Cimino, Fabio Menicacci
Comune di Tessennano, Ermanno Nicolai
Comune di Tuscania, Fabio Bartolacci
Comune di Vasanello, Antonio Porri
Comune di Vetralla, Sandrino Aquilani
Comune di Monte Romano, Maurizio Testa
Comune di Bolsena, Paolo Equitani
Comune di Villa San Giovanni in Tuscia, Mario Giulianelli
Comune di Latera, Luigi Fiorucci
Comune di Barbarano Romano, Rinaldo Marchesi
Comune di Sutri, Guido Cianti