Dopo l’esperienza ad Atene, sei anni fa, nuova “avventura” olimpica per il tarquiniese Attilio Boni, reduce da Singapore dove ha seguito i due ragazzi italiani impegnati, nel triathlon, agli Youth Olympic Games.
Il responsabile tecnico del settore giovanile della FITRI è tornato proprio oggi, domenica 29 agosto, in Italia, dopo circa venti giorni in oriente dove ha preso parte alle cerimonie d’inaugurazione e conclusione della prima edizione dei Giochi giovanili e, soprattutto, ha sostenuto Alessia Orla e Livio Molinari, giovani promesse del triathlon italiano.
Alessia, molto sfortunata, ha visto sfumare le speranze di una gara a livello del podio da una brutta caduta in bici: uscita in quarta posizione dalla frazione a nuoto, la diciottenne è riuscita nonostante le ferite a concludere la propria fatica, finendo diciannovesima in una gara “storica”, quella che ha assegnato le prime medaglie della storia degli Youth Olympic Games.
Livio Molinari, invece, chiude ventunesimo la sua esperienza olimpica, e paga il fatto di essersi trovato, nella frazione ciclistica, fuori dal gruppo che ha fatto la differenza.
Per i due ragazzi, ad ogni modo, un’esperienza sportiva e di vita importante; per Attilio (che ha tenuto, per il sito della Federazione, un breve diario da Singapore, che potete leggere qui) un’ulteriore soddisfazione, già con la testa verso le Olimpiadi “adulte” di Londra 2012.
Il legame, ormai saldissimo, tra il triathlon e Tarquinia non si esaurisce, però, qui: come già più volte accaduto in passato, le acque, le strade e la pista d’atletica tarquiniese ospitano, in questi giorni, oltre trenta giovani triathleti in ritiro per preparare i prossimi appuntamenti internazionali, ed in particolare i Campionati mondiali di categoria di Triathlon e di Duathlon.
A Livio ed Alessia, perciò, vadano i complimenti per la loro storia olimpica; ed a tutti gli altri, il più sincero in bocca al lupo per le prossime gare.