Riceviamo e pubblichiamo
Nella giornata di ieri, personale della Squadra di P.G. del Commissariato ha tratto in arresto un uomo di 44 anni, dimorante in un paese della provincia, perché resosi responsabile di atti violenti e persecutori nei confronti di una donna. In particolare l’uomo, da due anni convivente con la vittima, venerdì scorso metteva in atto comportamenti violenti nei confronti della compagna e del figlio di quest’ultima, aggredendoli verbalmente e fisicamente, provocando loro delle lesioni.
Per tale motivo la signora decideva di mettere fine al loro rapporto sentimentale ed invitava l’uomo a lasciare la sua abitazione; impaurita per la situazione chiedeva l’ausilio delle forze dell’ordine che intervenute, compivano tutti gli adempimenti del caso ed invitavano l’uomo ad allontanarsi dalla casa della donna.
Il giorno seguente l’individuo si aggirava nuovamente nei luoghi frequentati dalla vittima, in particolare presso il posto di lavoro dove non trovando la donna attuava atteggiamenti molesti nei confronti dei presenti; intervenivano prontamente le forze di Polizia che invitavano l’uomo ad allontanarsi. Nella mattinata di ieri, il soggetto in evidente stato di alterazione alcoolica, reiterava i suoi comportamenti violenti nei confronti della ex convivente: dapprima danneggiava la sua autovettura parcheggiata sulla pubblica via, poi con violenza entrava nell’abitazione della donna e dopo aver danneggiato alcuni oggetti, aggrediva fisicamente la ex provocandole nuove lesioni.
Su richiesta della vittima interveniva prontamente personale dell’ufficio volanti del Commissariato di Tarquinia, che trovava ancora l’uomo nell’abitazione. Portato negli uffici di Polizia, a seguito di tutti i fatti commessi, giusta autorizzazione dell’A.G. di Civitavecchia, gli veniva applicata la misura cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, ex art. 384 bis C.P.P. Ma nella stessa serata di ieri, intorno alle ore 20,00 circa, incurante della misura irrogatagli poco prima, il predetto si presentava nuovamente presso l’abitazione familiare contravvenendo al provvedimento dell’allontanamento, perseverando nelle condotte vessatorie nei confronti della vittima.
Interveniva prontamente personale della Squadra di P.G. del Commissariato che bloccava l’uomo, lo riportava negli uffici di Polizia e a seguito di tali nuovi fatti lo dichiarava in arresto ai sensi dell’art.612 bis; dopo le formalità di rito, giusta disposizione dell’A.G. procedente veniva associato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia. Continueranno scrupolosi ed incessanti i servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato volti a stroncare ogni tipo di reato sul litorale viterbese.