di Fabrizio Ercolani
Tarquinia perde il Game Fair? A quanto si apprende dal sito ufficiale di Game Fair Italia la venticinquesima edizione dell’unico esempio di festa campestre in Italia, che richiama ogni anno decine di migliaia di visitatori da tutto il Paese ed anche dall’estero (sempre ben oltre i 50mila) sembrerebbe proprio di sì. Nella home page del sito infatti campeggia la scritta Grosseto. A suffragare tale ipotesi anche una notizia apparsa sul web. Dopo otto edizioni a Tarquinia (VT), la nuova location della 25esima edizione del country festival italiano, in programma dal 30 maggio al 1° giugno 2015 sarà la Fiera del Madonnino in località Braccagni, nel cuore della Maremma Toscana.
La Manifestazione, dedicata a caccia, tiro sportivo, cinofilia e cavalli, è organizzata dalla società GFI S.r.l., costituita da Fiera di Vicenza S.p.A. e CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura) con l’obiettivo di promuovere in Italia una nuova cultura delle attività outdoor. L’edizione 2015 vedrà la collaborazione con Grossetofiere S.p.A. Una scelta, quella degli organizzatori, ricaduta su un’area fieristica ben attrezzata di 75 ettari, in una provincia strategica del centro Italia, che trova in un raggio di 180 km le principali città della Toscana, dell’Umbria e del Lazio; ma anche per sottolineare la continuità con lo splendido scenario maremmano, territorio nel quale la Manifestazione si è sviluppata nel nostro Paese.
Nata in Inghilterra nel 1950 e introdotta in Italia nel 1991 con le prime edizioni sul lago di Bracciano presso la Tenuta Odescalchi, dal 2007 al 2014 Game Fair si è svolta a Tarquinia (VT), in località Spinicci. Negli anni Game Fair è divenuta punto di riferimento per le aziende del settore country, dell’attività e delle discipline sportive all’aria aperta. L’edizione del 2014 ha visto la partecipazione di 163 espositori, in aumento del 23% rispetto al 2013. In forte crescita, +32%, anche il numero di visitatori con circa 24.600 primi ingressi, a conferma della buona gestione della società GFI S.r.l. e del suo impegno nel promuovere con riscontri positivi una nuova accezione di country‐style. La festa presenterà giorni densi e ricchi di spettacoli e iniziative di ogni genere legati a questo mondo. Spettacoli con cani, cavalli, falconieri, tiro a volo (prove per il pubblico ed esibizione dei campioni), percorsi di caccia, tiro ad aria compressa, ma anche arco e fionda, dimostrazioni e prove di pesca anche in mare, battesimi della subacquea.
Perché nessun amministratore dice nulla? Si perde in religioso silenzio un indotto non indifferente che era una vera e propria boccata di ossigeno per tantissime attività locali. Negli anni si era evidenziata qualche acredine con l’amministrazione comunale, ma cosa ha portato a questa rottura definitiva quando lo scorso anno si parlava di un rinnovo per diversi anni? Domande che attendono una risposta.