Tra Atletico e Canapina sembra una storia infinita. Dopo i misfatti dello scorso anno dell’arbitro Tuzi, quest’anno un altro fischietto di Roma si erge protagonista in negativo della giornata negando un rigore enorme all’Atletico ed espellendo subito dopo due giocatori di casa.
Parte bene l’Atletico, entrato in campo con maggiore determinazione e voglia di fare risultato, nonostante le tantissime assenze che hanno costretto a schierare nell’undici titolare elementi della juniores. Al 12’ tiro dal limite di Catini bloccato da Sabatini. Al 17’ la risposta degli ospiti con un tiro in diagonale di poco alto. Partita bloccata, tanti gli errori in fase di costruzione: a rompere gli equilibri un rinvio del portiere Sabatini che scavalca il collega Modesti e per Taratufolo è un gioco da ragazzi depositare in rete, togliendo la gioia del gol al suo numero uno. La reazione dell’Atletico è flebile e proprio allo scadere il Canepina ha la possibilità di raddoppiare ma Incalcaterra a tu per tu con Modesti spreca una ghiotta occasione.
Nella ripresa l’Atletico tenta di premere sull’acceleratore ma senza creare grossi problemi. Al 19’ un’imbeccata di testa di Boccalini di poco a lato. Al 30’ l’episodio chiave: calcio di punizione laterale colpo di testa di un difensore ospite. Sarebbe calcio di rigore solare per tutti non per l’arbitro Marino. Sul capovolgimento di fronte Cecchelin ferma Taratufoli, doppio giallo e doccia anticipata per lui. Cocomazzi protesta per la mancata concessione del rigore. Rosso anche per lui. Dopo il danno quindi anche la beffa. L’Atletico getta il cuore oltre l’ostacolo cercando di raddrizzare le sorti dell’incontro senza però riuscire a recuperare lo svantaggio. Con il minimo sforzo un Canepina che non ha destato grande impressione, porta a casa il bottino pieno. Grande amarezza in casa Atletico. In 12 contro 11 è difficile fare risultato.