Riceviamo e pubblichiamo
Truffa on-line scoperta dagli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Tarquinia. Tutto ha avuto inizio quando, lo scorso mese di marzo, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio, intensificati dal Questore di Viterbo sul litorale viterbese, è stato intercettato e sequestrato un furgone a un cittadino rumeno, poiché circolava con assicurazione falsa.
L’uomo, al momento del controllo, esibiva una polizza che aveva acquistato su internet, perfetta nella sua fattezza, che però non risultava presso l’ Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici (ANIA). Raccolta la denuncia del conducente, i poliziotti del Commissariato di Tarquinia, a seguito di specifiche e laboriose indagini effettuate con metodi tradizionali e telematici, riuscivano a risalite all’utenza telefonica in uso alla falsa agenzia, nonché al conto dove confluivano i pagamenti. Quindi, seguendo il flusso del denaro, sono stati individuati gli abili autori del raggiro, che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.
Notevole è stato l’impegno profuso dal personale del Commissariato di Tarquinia per questo genere di reato che, oltre a ledere il patrimonio dei truffati, contribuisce a far circolare moltissimi mezzi privi di assicurazione, con gravissimo rischio per le vittime di eventuali incidenti stradali. Si raccomanda, prima di acquistare polizie assicurative, di effettuare i necessari controlli, verificando che la compagnia sia autorizzata all’intermediazione assicurativa, iscritta, quindi all’elenco pubblicato dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Questa, insieme ad altre accortezze, quali cercare di evitare di lasciarsi ingannare da proposte “troppo allettanti” e “uniche” potrebbero essere decisive per metterci al riparo da spiacevoli sorprese.