(f.e.) L’Arteritmica di Tarquinia protagonista alla prima prova del campionato promozionale “Kabaeva” a Frascati. Le prime a scendere in pedana sono state le esordienti (8-10 anni): Sonia Carrano, Francesca Dionisi, Alessandra Gufi, Sara Principe e Gaia Ferretti, la maggior parte di loro alla prima esperienza in campo agonistico, non si sono fatte sopraffare dall’emozione e si sono aggiudicate un posto in fascia oro nella specialità clavette a squadre, nella stessa categoria le compagne di allenamento Marzia Tifi, Giorgia Mussa, Nicole Sabbatini, Laura Magrini e Gloria Federici, commettendo qualche imprecisione di troppo, sono scese di due posizioni in classifica rimanendo comunque sul podio nella fascia bronzo. Nella specialità squadra palla, la veterana Irene Egidi insieme alle new-entry Camilla Gonzalez Santos, Michela Severi e Geanina Carligeanu hanno conquistato un posto speciale in fascia oro. Poi è arrivato il momento delle coppie esordienti: Ambra Desini e Noemi Bernini hanno vinto nella specialità cerchio, così come Alice Sabbatini e Giulia Petrucci nella coppia al nastro e terzo posto invece per la coppia palla di Sara Zannoli e Ambra Desini. Argento per la squadra allieve formata da Marta Pace, Francesca Pacini e Flaminia Cardinali. Nel tardo pomeriggio sono scese in pedana le ginnaste junior e senior con la squadra clavette composta da Francesca Ciatti, Chiara Di Giovanni, Alessandra Bellini e Clarissa Navarra che sono salite sul gradino più alto del podio grazie al loro esercizio dinamico e preciso, altra meritata medaglia d’oro per la squadra cerchio e nastro delle ginnaste della sezione di Tuscania: Martina Sili, Federica Piergiovanni, Nicole Capotosto, Benedetta Flemma e Giulia Testa. La gara si è conclusa in bellezza con l’oro anche nella specialità coppia fune con Francesca Ciatti e Chiara Di Giovanni.La Società Tarquiniese ci tiene a ringraziare tutti i genitori e i parenti e un ringraziamento speciale va, come sempre, alle instancabili insegnanti Arianna Girardi, Laura Brizi, Serena Sileoni e Maria Cappuccini.