Riceviamo e pubblichiamo
Si è conclusa domenica scorsa la rassegna concertistica Melodie e Suoni d’autunno, tra gli eventi che hanno e stanno animando la 20° edizione di “Tarquinia a Porte Aperte”.
Un crescendo di eventi musicali, ad iniziare dai Cuartetango, che nei prossimi mesi saranno impegnati in uno spettacolo al Salone Margherita a Roma; intenso e coinvolgente il concerto del soprano Simonetta Umbertazzo e del baritono Adriano Scaccia, interpreti di grandi opere liriche da Mozart a Rossini e Donizetti; per finire con la carica emozionale di Michele Mainardi.
I protagonisti sono stati introdotti nelle loro performance da una stimata interprete lirica quale il mezzosoprano Teresa Rocchino con alle spalle una intensa e brillante carriera, che dopo essersi esibita nei maggiori teatri del mondo, ha insegnato canto in vari conservatori nazionali e oggi all’Accademia musicale di Roma, e dal produttore discografico Francesco Micocci, figlio di uno dei più celebri discografici italiani, Vincenzo Micocci, direttore artistico della RCA Italiana e della Dischi Ricordi, poi fondatore della Parade, della It e della Una sors coniunxit.
Non sono state disattese le speranze di un grande richiamo di pubblico che ci si aspettava da questo evento: i tre concerti che la Sala Sacchetti ha ospitato, volutamente diversi come esperienze e generi musicali, intendevano offrire al pubblico la possibilità di vivere emozioni differenti, lasciarsi conquistare e trascinare da repertori di brani rivolti a spettatori di tutte le età.
Per il presidente Sileoni: “Sono stati tre appuntamenti di grande spessore artistico, musiche dense di talento, sonorità, ritmi latini, recenti lavori discografici in un percorso godibile che ci si auspica possa avere una logica prosecuzione negli anni a venire. Al di là degli intenti che ci eravamo prefissi, la rassegna è stata seguita assiduamente anche da spettatori di età e gusti musicali diversi, a dimostrazione che la vera professionalità non ha limiti ma è unanimemente riconosciuta “.
Un ringraziamento al Comune di Tarquinia che ha patrocinato l’iniziativa, alla Fondazione Carivit, alla BCC di Roma e a tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa.