Riceviamo dal Comune di Acquapendente e pubblichiamo
Acquapendente è stata ufficialmente riconosciuta come Città della Ceramica, entrando così a far parte del network che riunisce oltre 50 città di antica e affermata tradizione ceramica in tutto il territorio nazionale, coordinate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC), il cui attuale presidente è il sindaco di Faenza Massimo Isola.
Il riconoscimento formale da parte del Consiglio Nazionale Ceramico, organo di tutela che fa capo al Ministero delle imprese e del made in Italy, è arrivato il 15 dicembre 2022 insieme a quello di altre dieci località e sono ora in corso le procedure di ammissione del Comune di Acquapendente all’AICC. Per la provincia di Viterbo entra anche Tarquinia, che va ad aggiungersi al capoluogo e a Civita Castellana, già presenti da alcuni anni.
“Il riconoscimento di Acquapendente Città della Ceramica è un risultato di assoluto prestigio per la nostra città – commenta Alessandra Terrosi, sindaco di Acquapendente – frutto di un impegno portato avanti a lungo. La ceramica aquesiana rappresenta una tradizione secolare e costituisce un’autentica espressione dell’identità del nostro territorio, che d’ora in avanti sarà possibile promuovere e valorizzare ancor di più insieme a una rete di città protagoniste di una storia che racconta gli straordinari saperi e l’eccezionale creatività dell’artigianato artistico italiano”.
“Ringraziamo la CNA di Viterbo e Civitavecchia – aggiunge Monica Putano Alias Bisti, vice sindaco e assessore alla cultura e al turismo, che ha seguito tutto l’iter – per la collaborazione con il Comune nella stesura dei dossier, in particolare di quello economico-produttivo, presentati al Consiglio Nazionale Ceramico, e l’associazione ArcheoAcquapendente, che ha fornito un prezioso apporto al dossier storico. Un lavoro durato vari anni e fortemente voluto da Alessandra Terrosi fin dai tempi in cui era parlamentare. Porteremo avanti con ancor più entusiasmo questa opportunità e vorremmo coordinarci con le altre Città della Ceramica nella Tuscia”.
Durante l’anno si susseguono eventi, progetti e iniziative organizzati o patrocinati dall’AICC, su tutti la festa nazionale “Buongiorno Ceramica” in programma a maggio, a cui Acquapendente ha già aderito nelle recenti edizioni. Sempre in quest’ottica si sono svolti ad Acquapendente, il 21 e 28 dicembre nell’ambito del Natale aquesiano, due appuntamenti dedicati alla ceramica, con introduzione alla materia e laboratorio creativo in Via Roma 2. Inoltre il Comune sta collaborando con ArcheoAcquapendente nel restauro di ceramiche antiche rinvenute durante attività di scavo svoltesi nel corso degli anni e che saranno oggetto di una mostra nel 2023.
La tradizione ceramica di Acquapendente è ben testimoniata, tra l’altro, dalla sezione ad essa dedicata nel Museo della Città, con reperti di varie epoche, da un evento di antiche origini come la Fiera delle Campanelle e da una significativa presenza di imprese artigiane e atelier che mantengono vivo il dialogo tra tradizione e contemporaneità.