Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì pomeriggio al complesso San Sisto si è tenuta l’assemblea pubblica avente ad oggetto la messa in sicurezza del fiume Fiora. Un argomento molto sentito dalla cittadinanza che è accorsa numerosa al dibattito organizzato dall’amministrazione Caci, al quale hanno preso parte tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione. Tra gli ospiti d’eccezione, oltre ai consiglieri regionali Enrico Panunzi e Daniele Sabatini, anche il vice presidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli, che presenterà un’interrogazione a Bruxelles sull’argomento.
Durante l’adunanza la cittadinanza è stata portata a conoscenza del documento, proposto dal sindaco e redatto e condiviso con tutte le forze politiche del territorio. Oltre agli amministratori, a firmare sono stati anche i rappresentanti dei gruppi politici che appoggiano maggioranza ed opposizione e che sono rappresentati in consiglio regionale: Obiettivo Comune, LeAli per Montalto, Pescia Libera, Forza Italia, Fratelli D’Italia, UDC, Partito Democratico, SEL e Partito Socialista.
All’interno del documento – che verrà inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai vertici della Regione Lazio, Ardis e all’autorità di bacino del Fiora – viene fatto un excursus dell’iter amministrativo condotto dall’amministrazione comunale sulla messa in sicurezza del Fiora e viene sottolineata l’importanza di modificare e migliorare il progetto in fase di esecuzione, in modo tale da mettere al sicuro la marina e tutelare lo splendido paesaggio del litorale.
«Sono molto soddisfatto – afferma il sindaco Caci – per la partecipazione al convegno sulla messa in sicurezza del fiume Fiora di venerdì 21 febbraio. Gli illustri invitati hanno ben relazionato sull’intero iter che ha avuto l’argine negli anni. Sono orgoglioso che le forze politiche e civiche rappresentate in consiglio comunale e regionale, con l’eccezione del M5S, abbiano firmato congiuntamente all’amministrazione un documento col quale chiediamo di mettere in sicurezza il fiume, ma senza deturpare il paesaggio e penalizzare le attività turistico ricettive. Si è parlato anche di porto turistico, occasione da non perdere, ed il lavoro sinergico tra amministrazione e Regione porterà sicuramente ad una possibile fattibilità». Durante l’assemblea si è discusso anche dei fondi che dovranno essere erogati a seguito dell’alluvione del 2012.
«L’argomento dell’argine – continua il primo cittadino – porta sempre a parlare dei danni subiti anche dai privati durante l’alluvione del 2012. Finalmente abbiamo fatto chiarezza, anche grazie alle domande poste dai cittadini, mostrando il documento con il quale l’elenco delle perizie dei privati è stato inviato in Regione nel marzo 2013. Una giornata molto costruttiva – conclude il sindaco – sempre nel segno della trasparenza, della partecipazione democratica e del coinvolgimento».