Riceviamo e pubblichiamo
Tante associazioni di Porto Santo Stefano e Porto Ercole sono scese in campo, con il patrocinio del Comune di Monte Argentario, per regalare a bambini e adulti dei due centri feste di Carnevale con attrazioni e divertimenti per tutti i gusti.
Si inizia l’8 febbraio a Porto Ercole dove la festa sarà doppia nei giorni di giovedì e martedì grasso. A pensarci, ancora una volta, l’associazione Il Girotondo che trasformerà piazza Indipendenza per tutto il pomeriggio in una sorta di parco giochi in cui si troveranno gonfiabili, animazione, mascotte, giochi vari, l’intramontabile pentolaccia. E non mancheranno i dolci carnevaleschi, fatti in casa dalle signore portercolesi.
Sempre giovedì grasso a Porto S.Stefano in via Roma Veglioncino mascherato per i bambini dalle ore 14,00 alle 19,00 a cura del Rione Valle.
Sabato 10 febbraio sul piazzale dei Rioni di Porto Santo Stefano verrà montata una tensostruttura sotto la quale se ne vedranno… di tutti i colori. Lo assicurano gli organizzatori, un vero pool di gruppi composto dal Comitato Palio Porto Ercole, Giovani Porto Santo Stefano, Ente Palio Marinaro dell’Argentario ed i quattro rioni, Croce, Fortezza, Pilarella e Valle. La kermesse a tutta musica e giochi avrà inizio alle ore 15.30 quando aprirà anche il punto di ristoro che resterà attivo per tutta la durata della festa. Pomeriggio, dunque, dedicato ai più piccoli grazie al Carnevaletto per bambini che comprenderà giochi, spettacolo di magia, pentolaccia baby dance e premi per le migliori maschere. Alle 19.00 partirà la musica con la Enrico band che farà muovere tutti al ritmo di balli di gruppo, liscio e brani anni ‘60’70’80. Alle 20.00 raduno della sfilata dei rioni di Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Il corteo, aperto dalla B.i.p. Band, sfilerà lungo via Roma, via Barellai, corso Umberto per giungere sul piazzale dei Rioni. E, per concludere da mezzanotte in poi, dj set con Dayans & Aby Merlan.
Chiusura a Porto Santo Stefano con la Pro Loco che il 13 febbraio, martedì grasso, rilancerà il Carnevale più radicato nella tradizione paesana, fatto di maschere “sciornie” e tanta improvvisazione e spontaneità. Non a caso all’evento è stato dato un nome dialettale, l’Aggrissi, ovvero la confusione e la baldoria al massimo. E sarà un vero aggrissi, dalle 19.00 alle 2 nel centro storico e in particolare in via della Chiesa, via S. Stefano e nella piazzetta Don Bastianini, con tanta musica, magazzini aperti, stand enogastronomici a cura di varie associazioni locali.