Riceviamo e pubblichiamo
Approvata nell’ultimo Consiglio Comunale la mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle di Tarquinia relativa alla “Salvaguardia del territorio comunale dall’uso dei diserbanti chimici, delle sostanze tossiche anche di origine naturale e delle sostanze saline negli interventi di controllo delle infestanti al di fuori delle pratiche agricole”. La mozione, passata con sei voti favorevoli, due astenuti ed il solo voto contrario del sindaco Mazzola, è in linea con la legislazione comunitaria, ed impegna il Sindaco e la Giunta: ad attivarsi utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per contrastare l’uso delle sostanze tossiche anche di origine naturale e delle sostane saline negli interventi di controllo delle infestanti al di fuori delle pratiche agricole a salvaguardia della salute umana, dell’ambiente e della biodiversità; a garantire che nei bandi di gara emanati dal comune per gli appalti pubblici riguardanti gli interventi di contenimento delle infestanti venga indicato come unica tipologia di intervento possibile quello meccanico; a interloquire con i responsabili del settore manutenzione strade della Provincia affinché all’interno del territorio comunale vengano utilizzati esclusivamente metodi di tipo meccanico nelle operazioni compiute dalla ditte loro incaricate; ad informare attraverso incontri e comunicazioni scritte i rivenditori sul territorio comunale e tutti i cittadini sui rischi per l’ambiente e per la salute umana nell’utilizzo e di vendita di prodotti diserbanti. Ritirata invece la nostra seconda mozione avente per oggetto: “Illuminazione e risparmio pubblico: conversione a LED dell’illuminazione pubblica” che impegnava l’amministrazione ad avviare tutte le procedure necessarie alla conversione degli impianti entro l’esercizio 2015. La maggioranza ha sollevato la mancanza di un’adeguata documentazione a sostegno del project financing relativo all’investimento in oggetto, cosa che avremmo presentato molto volentieri se il comune ci avesse fornito i dati dei corpi illuminanti attualmente esistenti che abbiamo chiesto da mesi agli uffici preposti. Ci promettiamo comunque di ripresentare questa nostra proposta – concertandola con le forze politiche che si sono dimostrate interessate – che se attuata comporterebbe un considerevole risparmio per l’illuminazione pubblica (che quest’anno ha toccato i settecentomila euro!), con conseguente abbattimento della TASI, una riduzione dei costi di manutenzione di circa il 6O% e dell’inquinamento luminoso di oltre il 90%, e un minor impatto ambientale, grazie alla riduzione delle emissione di CO2 (il gas principale responsabile dell’effetto serra) ed alla totale assenza di metalli inquinanti, rispetto alle tradizionali soluzioni per l’illuminazione pubblica.
Marco Dinelli
Consigliere portavoce M5S Tarquinia