Riceviamo e pubblichiamo
“Il costo dei pedaggi autostradali rappresenta la terza maggiore voce dei costi di gestione di una impresa di autotrasporto, dopo personale e carburante. I concessionari autostradali aiutino i loro migliori clienti a superare questo momento di emergenza sanitaria. Si rendano disponibili a differire il pagamento dei pedaggi maturati e maturandi sino al termine della crisi che stiamo vivendo”.
L’appello è firmato dall’Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto, Unatras, di cui CNA Fita fa parte. “È sospesa la produzione del 60 per cento delle merci trasportabili. I mezzi che le trasportavano sono fermi dal 23 marzo, le imprese non producono reddito e devono far fronte ai costi di gestione. Gli autotrasportatori che continuano a lavorare, lo fanno con enormi difficoltà, tra cui quella di dover viaggiare sottocosto. Una situazione che, in entrambi i casi, sta portando sull’orlo del fallimento le imprese che, con i loro carichi, continuano a portare sostentamento ed assistenza al Paese”, si legge nella nota di Unatras. “Stiamo lottando tutti per la sopravvivenza e l’autotrasporto è vitale come l’acqua. I concessionari autostradali diano il loro contributo per aiutare il settore e il Paese”.