Riceviamo e pubblichiamo
Quanti Presidenti in erba, è già iniziata la campagna elettorale in vista delle elezioni dell’Università Agraria. Un’attenzione all’Ente spropositata con punte di ridicolo, come vantare meriti dall’opposizione per provvedimenti presi dalla maggioranza.
L’Ente non è fermo. Si amministra con impegno ancora maggiore. Non mi sento succube di nessuno, semplicemente so fare il gioco di squadra. Ho rispetto della coalizione che mi sostiene, delle istanze e delle indicazioni che da questa arrivano, che valuto con attenzione, attuando il programma elettorale.
Rimandiamo al mittente le accuse di gossip politico e risiko, ognuno farebbe bene a guardare in casa propria, c’è chi fatica anche a trovare una voce unitaria per fare opposizione.
La nuova Giunta, sarà pronta entro la prossima settimana, stiamo cercando di mettere le persone giuste al posto giusto. Serve entusiasmo e competenza. Nessun nome dovrà avere padrini, ciascuno rappresenterà sé stesso e sarà scelto per le sue capacità e non per la vicinanza a qualcuno. Nessuna imposizione, dico fin da ora no ai nomi che arrivano dai salotti o dalle corti dei miracoli con logiche compensative. Chi non accetta questi principi può andare via e se non avremo la maggioranza pazienza, si tornerà alle urne ciascuno con le proprie responsabilità politiche.
Le dimissioni di Conti:una sua libera scelta. A lui va il mio personale apprezzamento e il ringraziamento per quello che ha fatto per l’Ente in questi due anni. Non condivido alcuni passaggi della sua lettera, che preciserò all’interessato con lo stesso strumento, magari senza diramarla a mezzo stampa come segno di vero rispetto.
Il rapporto con l’amministrazione comunale è improntato alla collaborazione e al rispetto reciproco. Vogliamo risolvere insieme i problemi, senza armare guerre tra Enti. Almeno sino ad ora è un percorso che ha funzionato.
Alessandro Antonelli
Presidente Università Agraria di Tarquinia