Riceviamo e pubblichiamo
Antonella Sberna entra nelle commissioni REGI e ENVI. La vicepresidente del Parlamento Europeo si è insediata ufficialmente ieri.
La Commissione REGI (Sviluppo Regionale), di cui Sberna sarà membro titolare, si occuperà della politica regionale, del fondo di coesione e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il FESR, cofinanziato dai bilanci nazionali, viene erogato a enti, organizzazioni e imprese locali tramite programmi regionali (POR) e nazionali (PON) per colmare i gap socio-economici nell’UE.
“Abbiamo fortemente voluto questo ruolo. Garantiremo che i fondi europei arrivino sul territorio con procedure semplici e meno burocratiche. Creare ricchezza e lavoro stabile significa contrastare fenomeni come la fuga dei giovani, che mina il futuro,” spiega Sberna. Sberna si occuperà anche delle relazioni con il Comitato delle Regioni, organizzazioni di cooperazione interregionale e autorità locali e regionali, per creare un rapporto stretto tra territorio regionale e Parlamento Europeo.
Sberna sarà anche sostituto nella commissione ENVI (Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare). Questa commissione affronta sfide come il cambiamento climatico, l’inquinamento, lo sviluppo sostenibile, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. “Entrare in questa commissione, che ha giocato un ruolo cruciale nell’implementazione del Green Deal nella legislatura precedente, è fondamentale per Fratelli d’Italia.” La presenza di Sberna nella commissione, insieme tra gli altri a Nicola Procaccini, co-presidente del Gruppo ECR al Parlamento Europeo, si inserisce in una filiera governativa di Fratelli d’Italia con Mauro Rotelli alla Camera (presidente commissione ambiente) e Giulio Zelli in Regione (presidente commissione agricoltura e ambiente).