Antichi fasti e Requiem di Mozart: il 29 e 30 marzo il gran finale del Festival “Iubilemus Deo”

Riceviamo dalla Diocesi Civitavecchia-Tarquinia e pubblichiamo

Tutto pronto per il gran finale del festival d’organo “Iubilemus Deo”, con un fine settimana di grande musica a Tarquinia. Sabato 29 e domenica 30 alle 18.30 il Duomo cittadino ospiterà infatti due concerti imperdibili: “Antichi fasti” e “Requiem di Mozart”, entrambi a ingresso libero.

Sabato 29 si esibiranno la banda musicale “Giacomo Setaccioli” diretta dal maestro Matteo Costa, i cori della Cappella musicale del Duomo di Tarquinia e Nova Scuola Cantorum di Nepi dirette dal maestro Laura Ammannato, il soprano Giulia Gabrielli, accompagnati dal maestro Luca Purchiaroni all’organo Morettini appena restaurato. L’occasione sarà straordinaria perché, per la prima volta, verranno eseguite, tra altre pagine celebri come “La vergine degli angeli” di Verdi o l’Ave Maria di Gounod, alcune partiture manoscritte conservate nell’archivio capitolare del Duomo, composte dagli antichi maestri di cappella tarquiniesi. “Antichi fasti” è il titolo del concerto, perché nell’ Ottocento, secolo d’oro per la musica a Tarquinia, veniva commissionata la costruzione di organi meravigliosi, si eseguivano opere liriche nel teatro comunale (l’attuale sala consiliare) e, nelle messe solenni, veniva impiegata un’orchestra sinfonica per accompagnare le voci. I maestri di cappella, che a Tarquinia si sono succeduti dal 1600 fino al 1938, erano pagati dalla Curia e dal Comune per dirigere le musiche in chiesa e in teatro, oltre a scrivere nuove composizioni e istruire i giovani nella musica. Un concerto, dunque, quello di sabato 29, che riannoda i fili della memoria e motiva all’impegno per far rivivere il grande patrimonio musicale conservato e restaurato nell’archivio del Duomo, riconsegnandolo così alla comunità.

Domenica 30 marzo il festival si chiuderà con l’esecuzione del celebre Requiem di Mozart, l’ultima composizione del genio salisburghese, la più matura e commovente, affidata al coro della Filarmonica di Civitavecchia diretta dal maestro Riccardo Schioppa e al maestro Luca Purchiaroni che l’accompagnerà all’organo. Un evento eccezionale che chiuderà l’importante rassegna organistica, che ha avuto un grande successo, e realizzata grazie alla partecipazione della Regione Lazio, grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Tarquinia, della Provincia di Viterbo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, dell’Accademia Tarquinia Musica, del Lions Club di Tarquinia e di Unicoop Tirreno.