Riceviamo dal Presidente ANPI provinciale di Viterbo, Enrico Mezzetti, e pubblichiamo
Episodio gravissimo che richiede la ferma presa di posizione e la ferma condanna di tutta la società civile, del Comune di Viterbo, di tutte le delle istituzioni, delle forze politiche democratiche, dei sindacati.
Si è trattato di una aggressione di chiaro stampo squadrista, e quindi fascista, nata non certo spontaneamente a opera di alcune teppistelli ubriachi (ciò che sarebbe stato comunque esecrabile) , ma al contrario programmata e organizzata lucidamente da un gruppo assai più numerose di quello che appare nelle immagini del video diffuso e relativo alle ultime fasi dell’aggressione.
Le gravi minacce profferite, le violenze e i vandalismi perpetrati (tutte circostanze ormai note, persino documentate e di dominio pubblico) impongono approfondite indagini per la individuazione dei responsabili e un severo intervento delle istituzioni a tutti i livelli per la estirpazione di ogni focolaio di violenza e intolleranza.
Agli studenti esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà e la garanzia che troveranno sempre nell’ANPI un sicuro punto di riferimento per la difesa di tutti i diritti e soprattutto per la difesa di una scuola libera, inclusiva e democratica.