Se il wrestling, sport o gioco violento, ha un forte valore simbolico per dimostrare l’uguaglianza fra uomo e donna, il calcio, gioco di squadra, è socialmente ancora più utile. Eduardo Galeano ci parla delle cholitas calciatrici, che con le loro coloratissime e ampie gonne giocano divertendosi, facendo d’ogni partita una festa. Donne piene di figli, che svolgono lavori faticosi, si spostano per chilometri sugli altipiani, a quattromila metri, da un paese all’altro, per incontrarsi e giocare al calcio. Possiamo vederle in azione a Huarina, presso il Lago Titicaca, nelle belle fotografie di Petrut Calinescu.
C’è un altro sport che praticano le cholitas, il golf, ma ci chiediamo quanto sia reale, o meglio diffusa la pratica di questo gioco. Potrebbe trattarsi solo di una manovra pubblicitaria. Vedendo come colpiscono la palla , le cholitas sembra che sappiano proprio giocare.
Certo i commenti alla foto di una partita di calcio in Ecuador ci appaiono negativi http://www.flickr.com/photos/newley/166017255/ e ci fanno capire come non sempre le attività sportive delle donne amerinde vengono bene accolte, quasi si trattasse di una presa in giro. Ma la realtà ha tanti aspetti, ci presenta costantemente tante novità, che non sempre siamo in grado di coglierne pienamente il senso.