Riceviamo e pubblichiamo
Il Presidente di ANCI LAZIO Fausto Servadio e il Direttore marittimo del Lazio, Comandante del porto di Civitavecchia, Contrammiraglio (CP) Giuseppe Tarzia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a garantire un coordinamento tra la disciplina delle attività balneari spettante ai comuni e la disciplina della sicurezza balneare di competenza delle Autorità marittime. Il protocollo è finalizzato ad implementare le forme di assistenza ai bagnanti sugli arenili liberi, a realizzare progetti specifici di salvaguardia della vita umana in mare, sulle spiagge e sulle coste del Lazio e a tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente costiero.
La cerimonia della firma si è svolta ieri 10 agosto a Velletri, città di cui il Presidente dei comuni del Lazio, Servadio, è Sindaco, con la presenza del Vicepresidente Salvatore De Meo, Sindaco di Fondi e Coordinatore della consulta Anci Lazio dei comuni costieri, oltre al Vicesegretario generale Giuseppe De Righi.
“Cogliamo un risultato importante e tangibile, frutto di un lavoro costante nel tempo, che ha visto la partecipazione dei comuni costieri del Lazio e una collaborazione proficua tra Anci e Direzione marittima del Lazio finalizzata a dare risposte concrete e sicurezza alle nostre comunità” commenta Salvatore De Meo, che ha coordinato il tavolo della Consulta regionale dei comuni costieri fino alla firma del protocollo d’intesa.
Soddisfazione è stata espressa dal Contrammiraglio (CP) Giuseppe Tarzia: “La sottoscrizione di questo accordo è veramente significativa perché consente a 300 km di coste laziali di beneficiare di un rapporto proficuo tra istituzioni che svolgono un ruolo decisivo e di prossimità con il cittadino e permette inoltre di intervenire in settori di comune interesse come l’ambiente, gli arenili, il turismo che si riversano in tutti i servizi essenziali.”
Il protocollo diviene subito operativo. “Esso migliora le condizioni di sicurezza dei bagnanti delle spiagge libere – conclude il Presidente Servadio -. Questa operazione evidenzia la capacità dell’Associazione dei comuni di farsi carico di aspetti complessi, che riguardano direttamente i cittadini ed i comuni competenti.”