Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
Anche Tuscania all’European Heritage Awards Ceremony 2024 a Bucarest, la cerimonia di consegna da parte di Europa Nostra e della Commissione Europea dei premi ai progetti e alle esperienze migliori in ambito culturale in Europa. Alessandro Tizi, infatti, è stato invitato per la seconda volta a partecipare all’importante manifestazione, che si è svolta nella capitale romena tra il 6 e il 9 ottobre scorsi alla presenza del Presidente della Repubblica di Romania, Klaus Iohannis, della Commissaria Europea all’Innovazione, Ricerca, Cultura, Istruzione e Giovani, Iliana Ivanova, della Ministra della Cultura romena Raluca Turcan, nonché del Presidente Esecutivo di Europa Nostra, Hermann Parzinger. Un riconoscimento di grande rilevanza per il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, che ha rappresentato l’Italia alla più importante cerimonia europea dedicata alla cultura e all’innovazione nello strategico settore del patrimonio materiale e immateriale.
“Gli European Heritage Awards sono una sorta di oscar della cultura europea – commenta il Direttore Alessandro Tizi – e sono estremamente onorato di essere stato di nuovo presente a questa cerimonia che riveste un significato così particolare in questo momento in cui la condivisione di progetti comuni e transnazionali è sotto attacco nello scenario internazionale, attraversato da venti di guerra e da nazionalismi pericolosi. I progetti premiati, così come le migliaia di esperienze condotte e promosse in tutta Europa ogni giorno da soggetti pubblici, privati e associativi, sono invece la dimostrazione concreta e reale che solo una vera e propria Europa delle culture e della condivisione può essere il faro per la costruzione di un continente veramente in pace e senza frontiere.
L’invito, credo, rappresenti anche il riconoscimento per tutto quello che in questi anni è stato fatto nel nostro specifico contesto locale e per questo sono ancora più orgoglioso di rappresentare l’Italia e Tuscania. Inoltre, l’evento più atteso dell’anno per la cultura europea rappresenta anche un momento di grande condivisione di esperienze, idee e progetti tra i partners continentali. Un momento in cui conoscersi e confrontarsi. Un incontro speciale, a margine dell’evento, con la Commissaria Ivanova per parlare della strategia europea per l’Europa Creativa e con il Sindaco di Bucarest Nicusor Dan per confrontarsi sulle sfide per gli enti locali nella protezione e nel recupero del patrimonio storico e artistico.
Inoltre, i progetti sono veramente eccezionali, a partire da quello del recupero del recupero e della valorizzazione della storica miniera di Rybnik in Polonia, oggi polo della cultura e centro di archeologia industriale ma per anni grave problema sociale e ambientale. Un progetto che mira a diventare un modello per gli altri paesi europei e penso anche a Tuscania con l’area della ex cartiera. Questa è l’Europa che vogliamo, un’Europa creativa, giovane, innovativa, sostenibile e che guarda ad un futuro di pace e di condivisione reciproca – conclude il Direttore Tizi.