Riceviamo e pubblichiamo
Entro il 20 febbraio 2017, Regione ed enti locali possono presentare domanda per utilizzare risorse fuori dai vincoli di bilancio per investimenti antisismici e di difesa dal rischio idrogeologico e per investimenti sulle scuole e sul territorio. Mettere in sicurezza il territorio attivando interventi utili alla salute dei cittadini e all’economia locale oggi è possibile: ci sono, infatti, ancora alcuni giorni di tempo per chiedere di usufruire di spazi finanziari esterni ai vincoli del pareggio di bilancio e poter avviare interventi su scuole, ricostruzione post terremoto (per Comuni e Province colpite dal sisma del Centro Italia del 2016 e 2017 e dell’Emilia Romagna del 2012), messa in sicurezza sismica e idrogeologica.
Si tratta di una possibilità offerta dalla legge di bilancio 2017 che libera somme consistenti: per le Regioni, 500 milioni di euro nel triennio 2017-2019; per gli enti locali 700 milioni di euro nel triennio 2017-2019 di cui 300 milioni solo per l’edilizia scolastica. Entro il 20 febbraio, quindi, Regioni ed enti locali potranno per inviare la propria richiesta alla alla struttura di missione per l’edilizia scolastica o alla Ragioneria Generale dello Stato, secondo specifiche procedure segnalate dal Governo.
“Si tratta di un’occasione che non possiamo perdere – dichiara Andrea Belli, presidente di Ance Viterbo – il nostro sistema associativo è pronto a offrire tutto il proprio supporto e la massima collaborazione per riuscire a realizzare finalmente una serie di interventi indispensabili per la sicurezza dei nostri figli e la competitività del nostro territorio.”