Ambiente e mercurio: esposto in Procura

Riceviamo e pubblichiamo.

Tarquinia DemocraticaDepositato presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia l’esposto con il quale quattro membri di Tarquinia Democratica, in qualità di cittadini, chiedono al Procuratore di accertare le responsabilità sulla nota vicenda della mancata diffusione dei dati sugli inquinanti “allo stato di vapore”, tra i quali i richiesti, e mai ottenuti, dati sul temibile mercurio.

Venerdì 11 novembre 2011 gli stessi firmatari della prima istanza che già fu rivolta al sindaco nel mese di febbraio 2011 hanno consegnato presso l’ufficio querele del Tribunale di Civitavecchia un esposto indirizzato al Procuratore della Repubblica nel quale sono riportati, con dovizia di dettagli ed allegati, tutti i passaggi della battaglia che l’Associazione insieme a numerosi concittadini sta portando avanti da quasi un anno.

“L’iniziativa dalla quale tutto si è avviato, come si ricorderà, era in origine volta a conoscere – come previsto dalle norme – i dati sulle emissioni di mercurio della centrale TVN di Civitavecchia. Attraverso un percorso “istituzionale” siamo giunti alla presentazione autonoma dell’esposto poiché, nonostante la precisione e l’insistenza delle richieste e degli appelli, nessun dato relativo al mercurio emesso dalla ciminiera di TVN, dopo l’avvio della centrale riconvertita a carbone, è stato ancora oggi diffuso o reso noto. Un atto dovuto, perciò, verso gli 830 cittadini tarquiniesi che alcuni mesi fa, con la propria firma, avevano chiesto all’Amministrazione comunale e al Sindaco di compierlo in rappresentanza dell’intera cittadinanza; atto a cui, nei fatti, il primo cittadino, adducendo giustificazioni non convincenti, non ha voluto dar seguito.”

L’impatto inquinante del mercurio emesso dalla centrale è potenzialmente molto dannoso per i cittadini delle località limitrofe, nonché per i terreni e le acque circostanti alla centrale e, naturalmente, la pericolosità è proporzionale alla quantità immessa nell’atmosfera. I primi a preoccuparsi di questo problema legato alla combustione del carbone furono proprio gli stessi tecnici che redassero la Valutazione d’Impatto Ambientale, i quali, perplessi sull’ effettiva capacità della centrale TVN a contenere le emissioni di mercurio e nickel entro i valori indicati, prescrissero le misurazioni “al camino” e l’obbligo di campagne di monitoraggio, nonché la pubblicazione e la diffusione annuale di un report contenente i dati delle misurazioni di tali elementi.

La documentazione fatta pervenire al Procuratore dimostra come “ancora oggi, nonostante i reiterati sforzi, le svolte richieste e la fiducia nelle leggi, non è stato possibile reperire alcun dato relativo alle emissioni di mercurio allo stato di vapore riferibile alla centrale TVN di Civitavecchia, sebbene espresso obbligo e prescrizioni chiaramente previste sia nel citato Decreto V.I.A. che nel Dlgs 195/2005 (accesso del pubblico all’informazione ambientale)”.

“Alcuni hanno scelto la strada del silenzio e della sottomissione per ciò che riguarda la tutela del territorio ed il diritto all’informazione dei cittadini: noi proseguiamo, invece, e siamo fiduciosi del fatto che il Procuratore vorrà verificare se le procedure siano state o meno compiute in modo conforme alle prescrizioni normative, soprattutto per quanto concerne l’obbligo di diffusione degli specifici dati e rilevamenti sopra indicati, con individuazione dei relativi eventuali responsabili”.

TD