Finalmente il Real Tarquinia centra la prima vittoria stagionale. Dopo due deludenti risultati, alla terza giornata di andata, sul campo amico del comunale 1, i ragazzi di capitan Tegolino ottengono i tre punti contro un avversario, l’Amatori Trevignano, veramente ostico.
Dopo i primi dieci minuti di studio, il Real sembra prendere un po’ di coraggio, lottando pallone su pallone e, al decimo minuto, da una palla vacante a centrocampo nasce il primo goal: Guiducci smista la palla su Lucidi che sapientemente cambia gioco a destra, dove il solito motorino inarrestabile Tegolino si incunea tra i due difensori centrali trovandosi a tu per tu con il portiere che, vedendosi saltato, non può far altro che stenderlo. Calcio di rigore che Testaguzzi segna, con il portiere che intuisce ma non neutralizza.
Dopo il goal è battaglia vera; duelli fisici a centrocampo e difesa dove i Nostri rischiano poco, anche se il pallone è quasi sempre nei piedi degli avversari. In un paio di occasioni il Real Tarquinia sfiora il raddoppio prima con un arcigno Savina e poi con Testaguzzi che dopo una splendida azione personale si perde nell’attimo decisivo.
Il secondo tempo è un po’ la copia del primo, il campo reso pesante dalla pioggia alimenta ancora di più la lotta, ben tenuta a freno dall’arbitro che smanica cartellini gialli a ripetizione. Il Real sembra stanco e il Trevignano spinge, nonostante sia rimasto in dieci per un espulsione del numero 9, reo di aver bestemmiato (regole giustissima). Dai e dai arriva l’inevitabile pareggio, con dormita colossale della difesa e con il portiere Moscetti non tutto esente da colpe. Ma oggi il carattere dei ragazzi di mister Mosconi è superiore alle aspettative e dopo 5 minuti arriva il vantaggio: calcio d’angolo di Guiducci che sceglie la soluzione sul primo palo, s’inserisce ancora Testaguzzi che prima ci prova di testa con il portiere che compie il miracolo e poi, su ribattuta, ribadisce in rete. Addirittura la compagine tarquiniese sfiora per ben due volte il tre a uno ma Agate (subentrato a Totonelli) non alimenta la sua fama di cecchino sotto porta, addormentandosi sulle due occasioni avute. Il finale è tutto un cercare il solito Agate con lanci lunghi, in attesa del fischio finale che arriva dopo tanta sofferenza.
Diciamo che da un punto di vista caratteriale finalmente i ragazzi hanno tirato fuori le unghie, reagendo al goal del pareggio con veemenza. Da un punto di vista tattico continuano le lacune di gioco, perché il centrocampo spesso è in inferiorità numerica, le punte non creano gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti e la difesa è un po’ macchinosa. Però tre punti servivano e tre punti sono arrivati, questo per ora ci basta.
Tex Willer