Riceviamo e pubblichiamo
Le Saline di Tarquinia e l’antico Borgo stanno soccombendo nell’incuria e nell’abbandono, frutto delle scellerate politiche di decentramento delle competenze, attuate dai governi degli ultimi 20 anni.
Decentramento delle competenze che crea un groviglio inestricabile nel quale Demanio Statale, Regione Lazio, Provincia di Viterbo e Comune di Tarquinia si palleggiano la responsabilità, nascondendo così ai cittadini la realtà della cronica assenza di fondi, dovuta alle politiche di rigore e austerità. Ora tocca al Ponticello delle Saline, che come tanti ponti italiani, essendo a rischio cedimento per mancata manutenzione, potrebbe portare all’isolamento e al definitivo abbandono del Borgo.
Come Fronte Sovranista Italiano affermiamo la necessità di porre fine a queste assurde politiche economiche, troppo a lungo giustificate con la storia del “ce lo chiede l’Europa”: lo Stato deve riprendersi quella sovranità economica, che gli consenta di preservare il patrimonio collettivo e garantire piena occupazione e beni e servizi pubblici ai propri cittadini, come previsto dalla Costituzione repubblicana. Per fare questo è indispensabile dotarsi di una classe dirigente preparata ed in grado di assumersi questa responsabilità. Siamo pertanto aperti a chi voglia portare le proprie competenze e le proprie idee da mettere al servizio di un progetto di emancipazione da questo modello suicida (per noi) di Unione.
Andrea Alquati
Fronte Sovranista Italiano – Riconquistare l’Italia Tarquinia