Una mattinata di festa e condivisione, per salutare la fine d’anno scolastico che si avvicina vivendo appieno la filosofia di inclusione e vicinanza che anima l’Istituto San Benedetto di Tarquinia: sul campo di gioco all’interno del giardino dell’Istituto, nel cuore del centro storico di Tarquinia, si è svolta ieri, 26 maggio, la seconda edizione delle Benedettiadi, giornata all’insegna dello sport che ha unito tutti gli studenti delle scuole medie e del liceo, gli insegnanti e il personale della scuola.
Pallavolo, dodgeball, basket: un seguirsi di sfide e partite animate dal divertito pubblico dei ragazzi, coinvolti in tanti minitornei i cui vincitori sono stati premiati con medaglie ricordo dell’evento.
Ad aprire la mattina è stata la Preside del San Benedetto, Maria Grazia Catone, che ha accolto i ragazzi e li ha seguiti, applaudendoli, per tutta la mattinata. Impreziosita dalla visita del Vescovo della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, Sua Eccellenza Monsignor Gianrico Ruzza, che ha ricordato ai ragazzi l’importanza dello sport e della scuola e parlando del ruolo della donna nella società.
La festa di ieri, infatti, è stata anche l’occasione per premiare i vincitori della prima edizione del concorso Annod’Arte, che in occasione della Giornata della Donna – cui tradizionalmente l’Istituto dedica una giornata destinando le lezioni a riflessioni e approfondimenti – ha visto gli studenti realizzare delle opere ispirate alla figura della donna. Il primo premio è andato “in condivisione” a Francesca Battista, Sofia Bracci, Federica Forti e Flavio Scappini del quarto liceo, secondo premio per Arianna Parrano della terza media e terzo posto per Cristian Sechi della prima media: per loro dei buoni messi a disposizione dalla libreria La Vita Nova per l’acquisto di libri. Menzioni “della critica” per Sofia Allegrini, Samantha Pizzo e Irene Egidi del quinto liceo, Nicole Pannega del primo liceo, Alessio Cerasa della seconda media e Isabel Vitali della terza media. A consegnare i premi, la dottoressa Isabella Gasperini – psicologa e psicoterapeuta, esperta di infanzia, adolescenza e genitorialità, docente presso la FIGC e AIAC, collaboratrice FGI a supporto del Safeguarding Officer – che dopo aver incontrato i ragazzi proprio in occasione dell’8 marzo, è tornata ieri per celebrare i vincitori del concorso.