Riceviamo e pubblichiamo
L’Università Agraria di Tarquinia anche quest’anno è impegnatissima sul fronte della prevenzione e della lotta agli incendi boschivi. Dopo la grande sinergia ottenuta lo scorso anno con tutti gli organismi interessati alla materia, il Vice Presidente, Pierangelo Conti, ha tenuto una riunione operativa, nella quale erano invitati anche i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale del Stato, autorità competenti per coordinamento e intervento in caso di incendi, che ha visto la partecipazione della Protezione Civile di Tarquinia, del Circolo Cacciatori sez. di Tarquinia, della Polizia Locale, dell’AEOP gruppo di Tarquinia e dell’Istituto di Vigilanza Privata di Viterbo.
Nel corso dell’incontro si è rimarcata l’importanza della prevenzione per tutelare l’enorme patrimonio boschivo; il rischio incendio, a causa di incidenti o di azione dolosa, è sempre molto alto nei mesi estivi ed intervenire sulle possibili cause oppure immediatamente dopo l’inizio dell’incendio consente di prevenire gravi danni, un intervento tardivo rischia di veder andare in fumo centinaia di ettari di bosco.
Si provvederà, quindi, anche quest’anno a divulgare materiale informativo che fornisca alla popolazione le informazioni necessarie per prevenire gli incendi e per intervenire segnalando immediatamente qualsiasi situazione anomala, sono stati, inoltre stabiliti dei turni di pattugliamento per la prevenzione che verrà effettuato dal Personale dell’Università Agraria, dalla Protezione Civile, dall’AEOP e dal Circolo Cacciatori.
L’Ente ha provveduto, inoltre, a realizzare delle cartografie semplificate nelle quali sono segnalate le vie da percorrere all’interno delle zone boschive per effettuare giri di ricognizione e interventi in caso di incendio, che verranno consegnate agli operatori che si occuperanno della prevenzione, all’interno delle quali sono stati individuati anche dei punti di osservazione.
“Oltre a tutto questo” ha affermato il Vice Presidente Pierangelo Conti “abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini e i turisti che evitino azioni che possano provocare incendi e che, dimostrando senso civico, intervengano segnalando immediatamente situazioni di rischio o fuochi incontrollati”.