Riceviamo e pubblichiamo
Il sogno di Alessio era quello di fare un concerto a Tarquinia. L’ha ha realizzato il 6 agosto, quando in viale dei Tritoni, al Lido, erano in migliaia ad assistere al live del giovane cantante tarquiniese. Grande era l’attesa per la prima volta nella sua città, ripagata da oltre due ore di concerto nel quale Alessio ha dato il meglio di sé, per la gioia dei fan che hanno cantato tutte le canzoni e accompagnato il susseguirsi dei brani con un incitamento da stadio.
«È stato un onore e un piacere organizzare questo concerto e dare la possibilità a tanti tarquiniesi, e non solo, di sentirlo dal vivo. – afferma il sindaco Mauro Mazzola – In pochi anni, dall’esperienza di “Amici”, Alessio ne ha fatta di strada fino a salire sul palco di Sanremo e a raggiungere le vette delle classifiche di vendita. Questo ci rende orgogliosi».
«Ci meritavamo Alessio e, soprattutto, Alessio si meritava una serata simile. – dichiara l’assessore allo spettacolo Sandro Celli – Il talento, la passione e l’impegno hanno portato questo ragazzo a ottenere risultati artistici straordinari. Dobbiamo solo che essere fieri di lui e di quello che è riuscito a fare e farà ancora. Per questo motivo abbiamo voluto questo evento da dedicare a Tarquinia e a lui».
E dietro al concerto c’è stato un grandissimo lavoro di squadra, perché tutto andasse per il meglio «È quanto mai importante fare i ringraziamenti. – aggiunge l’assessore Celli – Inizio con la Pro Loco Tarquinia e il suo presidente Stefano Attili, con cui ho condiviso questo percorso. Ringrazio Giordano Brizi e Claudio Pompei, che hanno fornito in modo gratuito le camere per ospitare la band e l’organizzazione; Nico Cocomazzi (Coco’s), Renato Bacciardi (La Grancevola) e Marco Marzi (La Pineta), che hanno offerto il pranzo e la cena; il supermercato Tuodì e Piero Rosati, per aver confezionato 100 buste ristoro per i volontari; Benedetto Lenzo e Massimiliano Ortenzi, per aver fornito le paratie metalliche necessarie alla chiusura del palco; la Pro Tarquinia e Paolo Giorgi, per aver dato le transenne necessarie a delimitare l’area del concerto; la ditta Ditech e Raffaele Leggero, per aver allestito il parcheggio; gli operai del comune, la ditta Lanzi e Maurizio Lanzi; il geometra Ilario Gabrielli, che ha curato, a titolo gratuito, la sicurezza; i volontari del gruppo comunale della Protezione Civile e dell’Aeopc coordinati rispettivamente da Roberto Costanzi e Alessandro Sacripanti; i volontari della Croce Rossa; la Polizia Locale e il comandante Mauro Bagnaia; le forze dell’ordine e in particolare la dott.ssa Gina Cordella; il gruppo Fan Action Alessio Bernabei; il parroco don Eduardo Juarez per aver messo a disposizione i locali della parrocchia».