Riceviamo e pubblichiamo
Dopo la querela che il Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ha annunciato mezzo stampa ai danni di Diletta Alessandrelli (Pdl), non tarda ad arrivare la risposta della giovane piddiellina: “Siamo al limite del ridicolo, se c’è una cosa che Mauro Mazzola può vantare è il record delle querele ai cittadini di Tarquinia, ormai questa storia sta diventando una barzelletta in giro per la provincia, i giornali potrebbero prendere spunto da questa vicenda per un’inchiesta interessante ‘tutte le querele di Mazzola’. Suggerisco al Primo Cittadino di non abusare delle vie legali, potrebbe incorrere in una querela temeraria per aver messo in moto la macchina della giustizia senza giustificato motivo o ironia del caso essere querelato dalla sottoscritta perché, se nel mio comunicato stampa non esistono gli estremi per una querela, in quello diramato dal suo ufficio stampa ce ne sono, e molti”.
La Alessandrelli conclude poi con un’osservazione sulle parole che l’assessore Anselmo Ranucci ha speso ai danni del consigliere Pdl Marcello Maneschi definendole “parole velenose, segno di una dialettica politica ormai ridotta a far west mediatico, uno scherno gratuito e vergognoso. Nessuno nel Pdl è imbarazzato per la posizione presa dal consigliere Maneschi sull’Autostrada Tirrenica, il Pdl è un movimento di lotta e di governo pronto a contestare la sua classe dirigente a difesa degli interessi della cittadinanza, ma anche a dialogarci, sempre a difesa di quegli stessi interessi. Invece di guardare al percorso politico di Maneschi, l’assessore dovrebbe ricordare gli ingloriosi andirivieni dal suo partito, non mi sembra che si sia scandalizzato per l’ingresso nel Pd dell’ ex Forza Italia Giovanni Guarisco, con i suoi voti Mazzola è stato eletto sindaco”.