Riceviamo e pubblichiamo
Undici concerti di vario genere in poco più di un mese – dal 27 luglio al 31 agosto – ambientati in luoghi e spazi di grande valore storico, artistico e culturale: torna a Tarquinia, ma con due parentesi anche a Tuscania, l’Etruria Musica Festival, in un’edizione corposa e variegata che rappresenta non solo un ritorno, ma un deciso salto di qualità.
“Da quando, nel 2001, con un gruppo di amici decidemmo di sperimentare la strada di un festival – ha spiegato in conferenza stampa Andrea Brunori, uno dei direttori artistici e ideatori dell’evento – l’Etruria Musica ha vissuto diciassette edizioni consecutive raccogliendo gli applausi del pubblico. Poi uno stop per varie concause e oggi, anche su impulso dell’assessore a Cultura e Spettacolo del Comune di Tarquinia, Martina Tosoni, il ritorno, prima con l’edizione sperimentale Winter dello scorso Natale e ora con il programma 2022”.
Un’edizione di ripartenza che è anche un nuovo impulso, con novità e scelte inedite: si riparte dal legame tra classico e jazz già inaugurato nella particolare formula invernale dello scorso anno, aprendosi però per la prima volta sia a un appuntamento pop, dedicato al cantautorato d’autore, con Erminio Sinni che si esibirà al tramonto a Porto Clementino, sia alla lirica, con la messa in scena, il 7 agosto, nella fantastica cornice di Santa Maria in Castello, de “La Traviata” con l’Orchestra Sinfonica Europa Musica. Ma ad aprire la rassegna, mercoledì 27 luglio, sarà il concerto dell’Orchestra da Camera di Mantova, la cui collaborazione è altro elemento di prestigio e crescita del Festival.
“Partecipando da vari anni a Trame Sonore – spiega uno dei direttori artistici di Etruria Musica, Angelo Colone – festival conosciuto in tutta Europa per la sua unicità, con musica che accende Mantova per tutto il giorno in tutti i luoghi impegnando circa 350 musicisti tra cui i maggiori solisti d’Europa e del mondo, ho fatto da ponte con l’Orchestra e il suo direttore artistico Carlo Fabiano per far nascere questa collaborazione: un salto di qualità che speriamo possa continuare e amplificarsi nel tempo”.
“La volontà di chi ha lavorato alla programmazione – spiega Francesco Pierotti che ha curato artisticamente la parte dedicata al jazz – è stata quella di portare nomi altisonanti, di richiamo e impatto forte: penso a Stefano Di Battista con le sue Morricone Stories, evento che fa seguito a un disco primo delle classifiche jazz italiane, o al concerto all’alba di Javier Girotto e Vince Abbracciante, tra i maggiori esponenti della fisarmonica al mondo. Senza dimenticare Joyce Elaine Yuille, americana di harlem che in carriera ha suonato con tutti i più grandi musicisti”.
Non solo: in questa edizione 2022 il Festival coinvolge più realtà della Tuscia, con due appuntamenti musicali – 30 luglio e 16 agosto – in programma in scorci splendidi della vicina Tuscania. “Sempre con l’intento di portare la musica in location tra le più belle del territorio – conferma Andrea Brunori – dalla chiesa di Santa Marina inCastello al cortile di Palazzo Vitelleschi, passando per l’Alberata Dante Alighieri e Porto Clementino. O ancora a Tuscania, nel cortile della biblioteca comunale e a Torre di Lavello”.
Gli eventi sono tutti a ingresso libero fatta eccezione per il concerto d’apertura, dell’Orchestra da Camera di Mantova che il 27 luglio suonerà a Santa Maria in Castello e della serata lirica del 7 agosto: in quelle due occasioni, anche per garantire una selezione e un filtro in due appuntamenti che si annunciano affollati, biglietti al prezzo di 10 euro e possibilità di prenotazione presso l’Infopoint Tarquinia, alla Barriera San Giusto (tel. 0766 849 282).
“Realizzare un calendario così ricco e di qualità non è qualcosa di scontato: – l’intervento dell’assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Tarquinia, Martina Tosoni – avere, a Tarquinia, artisti che mettono a disposizione della città talento e conoscenze è un valore aggiunto Da assessore alla Cultura sono fortunata ad avere intorno persone che si spendono per Tarquinia, sia per la programmazione che dal punto di vista operativo: faccio, anzi, i complimenti ad Andrea e Francesco per essersi impegnati a reperire fondi tramite i bandi, ottenendo un contributo importante che ha permesso di impreziosire il Festival”.
“È un piacere per me veder ripartire questa rassegna – ha concluso il vicesindaco di Tarquinia, Luigi Serafini – che ho visto praticamente nascere, grazie a un’amicizia con il maestro Brunori nata quando eravamo ragazzi. L’Etruria Musica Festival è una manifestazione importante e trovo importante riproporla ogni anno con sempre maggiori sforzi. Così come preziosa è la collaborazione con Francesco Pierotti, che ha dato nuovo slancio all’evento”.
L’Etruria Musica Festival è organizzato dal’Associazione culturale musicale SoundGarden e WOW Records, con il finanziamento di Regione Lazio-Lazio Crea, INPS Fondo PSMSAD, Comune di Tarquinia e Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, con il patrocinio del Comune di Tuscania e la collaborazione dell’Orchestra da Camera di Mantova.