Riceviamo e pubblichiamo
Sarà presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, martedì 8 settembre, il documentario diretto da Antonio Maria Castaldo “Fuoco Sacro”. La proiezione speciale, fuori concorso, in programma alla Scuola Grande della Misericordia, corona la realizzazione di un progetto prodotto dalla Direzione per la prevenzione e la sicurezza tecnica dei Vigili del Fuoco insieme a Istituto Luce Cinecittà, Rai Teche e CoEM, e scritto e diretto da Antonio Maria Castaldo con la consulenza storica di Tiziano Torresi, dottore di ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre.
Fuoco Sacro racconta mezzo secolo di storia italiana attraverso gli occhi e la voce dei Vigili del Fuoco, che hanno affrontato le grandi calamità che il Paese ha vissuto sulla propria pelle: la storia di un vero orgoglio nazionale narrata dai protagonisti, che ogni giorno rischiano la propria vita per salvare quella degli altri.
«La storia dei Vigili del Fuoco è profondamente legata alla storia italiana – commenta alla vigilia della proiezione il regista – Le tragedie che l’Italia ha corso nel suo tormentato cammino hanno segnato in profondità e a lungo la memoria collettiva. Ed è in queste ferite, in questi drammi, che ha potuto risplendere la straordinaria generosità di chi ha scelto di fare della propria vita una missione per gli altri. Con Fuoco Sacro ho voluto onorare tutti quegli uomini e quelle donne che con amore e competenza hanno fatto diventare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco un’assoluta eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo».
Un viaggio emozionante, dunque, da un filmato d’archivio all’altro, che, dal Vajont al Ponte Morandi, ricompone e spiega attraverso interviste e perciò non dalla prospettiva delle vittime ma dei soccorritori, tanti episodi, tragici e gloriosi, della storia dei vigili del fuoco, illumina il loro eroismo e il loro straordinario lavoro di squadra. Il cast del film è composto, tra gli altri, da Nicola Colangelo, Gioacchino Giomi, Cosimo Pulito, Alfio Pini, Natale Inzaghi, Luigi Abate, Sergio Basti, Giuseppe Romano, Ennio Aquilino e Silvano Barberi.