Riceviamo e pubblichiamo
Ieri pomeriggio, durante la commissione consigliare convocata anche su nostra sollecitazione, nella quale si discuteva del progetto dell’autostrada tirrenica, abbiamo chiesto con forza la convocazione di un consiglio comunale straordinario e aperto sull’argomento.
Analoga richiesta, sostenuta anche da noi, è stata avanzata dal consigliere indipendente Marco Tosoni del gruppo “Per il bene di Tarquinia”. Purtroppo, la richiesta è stata respinta e forse il 25 ottobre si terrà un consiglio comunale ordinario, nel quale i cittadini non potranno parlare.
Un incredibile atteggiamento di chiusura, quello della maggioranza di centro-sinistra, che in tre anni non è stata capace di informare adeguatamente i propri concittadini su questa autostrada che cancellerà l’Aurelia e creerà solo disagi.
Intanto, tanti tarquiniesi si trovano in questi giorni a dover subire gli espropri dei terreni e delle proprietà che posseggono lungo la statale Aurelia e la provinciale Litoranea.
Terreni che vogliono espropriare pagandoli appena 2 euro e 50 centesimi al metro quadrato. Una miseria!
Il nostro obiettivo è quello di informare i cittadini e difenderne i legittimi interessi.
Infatti, nella commissione di ieri, tra l’altro, abbiamo chiesto espressamente che non siano installati caselli per il pedaggio nel territorio di Tarquinia. Non vogliamo che oltre al danno dell’autostrada, ai tarquiniesi tocchi anche la beffa di dover pagare un ulteriore e iniquo balzello.
Marcello Maneschi
Silvano Olmi
Consiglieri comunali popolo della libertà – Tarquinia