Riceviamo da Giovanni Marchetti e pubblichiamo
Nell’orbita degli interessi dell’università agraria non vi è solamente quello legato all’agricoltura. La nostra città gode di un patrimonio culturale, storico e paesaggistico unico nella provincia di Viterbo, dove anche il fattore ambientale e naturale rappresentano la punta di diamante nella storia millenaria di Tarquinia. Per questo motivo come gruppo Civici per l’Agraria 2024, al fine di valorizzare il territorio dell’Ente e renderlo maggiormente fruibile dalla collettività, abbiamo in programma di individuare dei siti di particolare interesse naturalistico per poi richiederne l’iscrizione nell’elenco dei geositi di interesse naturalistico della regione Lazio”. Questo è quanto dichiara Giovanni Marchetti, candidato presidente dell’Università agraria per le prossime elezioni del 21 aprile.
“I geositi – specifica – sono ‘siti di interesse geologico’, luoghi e territori ricchi di caratteristiche geomorfologiche uniche, importanti sia da un punto di vista scientifico che storico-culturale; hanno caratteri di rarità e unicità e restituiscono informazioni fondamentali per la conoscenza della nostra terra”.
“Per questo – continua – attraverso la consulenza dei nostri candidati esperti del territorio, puntiamo all’individuazione e alla successiva realizzazione di questi luoghi, aree in cui le persone potranno passeggiare nella natura ed al contempo osservare situazioni naturali particolarmente interessanti. I percorsi potrebbero essere fruibili sia per le scuole, per i cittadini, e ancor più per i turisti in visita nella nostra città. Allo stesso tempo contiamo di sviluppare un progetto parallelo sugli alberi monumentali. All’interno dell’università ci sono alcune piante che possono, secondo noi, entrare a far parte dell’elenco nazionale degli alberi monumentali. Una volta fatto questo passaggio i tracciati naturalistici acquisirebbero un valore superiore da un punto di vista turistico e della tutela ambientale”. “Sarà un percorso complesso – conclude Marchetti – che, una volta realizzato, ci porterà sugli atlanti regionali, restituendo un bel lustro per l’Ente e per la città tutta”.