Riceviamo da Roberto Fanucci – Lista Tarquinia Terranostra e pubblichiamo
Grazie: a tutti coloro che domenica sono andati a votare, rispettando l’Università Agraria. Un abbraccio ideale ai 1.668 elettori che hanno dato la loro fiducia al Presidente Roberto Fanucci e alla lista Tarquinia TerraNostra.
Siamo partiti da zero e abbiamo sfiorato l’impresa. Ha vinto la politica dei partiti, a noi ora il compito di fare opposizione, perché questo gruppo non si scioglie, anzi rilancia. La caduta dell’amministrazione Tosoni ha generato queste elezioni. Le due liste a noi contrapposte erano figlie di quella esperienza negativa. Noi abbiamo voluto dare un’alternativa alla Città, credevamo fosse doveroso perché chi lotta può perdere, ma chi non lotta ha già perso. Ci abbiamo messo la faccia, mentre altri hanno fatto i soliti giochetti da dietro le quinte, e siamo orgogliosi del nostro percorso coerente e trasparente.
Da un lato avevamo l’armata di Fratelli d’Italia, il governo, la regione, la provincia, l’amministrazione comunale, tutti in parata a Tarquinia, senza badare a spese. Hanno vinto, per una manciata di voti, complimenti a loro, e al neo Presidente Alberto Riglietti, la stretta di mano con Roberto Fanucci un bel gesto segno di rispetto reciproco, quella stessa stretta di mano che il Sindaco ha invece negato al nostro candidato presidente che è per noi una medaglia sul petto, il segno che abbiamo fatto la cosa più giusta.
Dall’altro un candidato presidente civico, ma non troppo, sostenuto (le foto sono lì a dimostrarlo) dalla candidata sindaca della Lega Martina Tosoni e dal candidato della sinistra Francesco Sposetti o almeno da buona parte della sua coalizione, almeno sulla carta, perché foto a parte nessuno ha preso posizioni ufficiali. Chi si è nascosto per paura di perdere oggi vede brindare Fratelli d’Italia, e consegna a loro il secondo Ente cittadino, difficile ora per alcuni lamentarsi.