Riceviamo da Maurizio Leoncelli e pubblichiamo
L’Università Agraria di Tarquinia ha bisogno di un rilancio immediato che passi attraverso un allargamento di vedute ricorrendo a tutte le misure disponibili in ambito regionale, italiano ed europeo. È per questo che nei primi sessanta giorni è nostra intenzione istituire un ufficio progettazione che permetta di accedere ai fondi europei e che sia anche al servizio di associazioni, privati e semplici cittadini.
Data l’importanza del tema attribuito oggi a progetti di ricerca e sviluppo, l’innovazione e sostenibilità, specie in ambito comunitario è necessario il ricorso ai mezzi messi a disposizione dell’Unione Europea per il co-finanziamento di opere e progetti. Per questo puntiamo a dare vita ad un ufficio progettazione per l’accesso ai fondi europei, che elabori progetti in risposta alle esigenze dell’Ente Agrario ed aperto anche a raccogliere le istanze della cittadinanza riguardanti la cosa pubblica. Avrà inoltre il ruolo di pubblicizzare eventuali bandi che potrebbero essere di interesse per l’iniziativa privata. L’agraria deve tornare ad essere un punto di riferimento per tutti, un faro che guida all’insegna del dialogo e della democrazia un patrimonio incredibile. È questa la sfida che con l’aiuto di tutti vogliamo vincere.