Riceviamo da Manuel Catini, Sandro Celli, Arianna Centini ed Enrico Leoni e pubblichiamo
Caro Tosoni a noi sembra che di Giulivi ne parli più tu che noi e anche alimentando le nostre preoccupazioni visto tu stesso arrivi addirittura a dichiarare che accostare il tuo nome al suo possa renderti impopolare! Della serie l’accordo per la poltrona ce lo faccio ma speriamo che nessuno se ne accorga!
Comunque per quanto ci riguarda stai tranquillo, non sei nei nostri pensieri a livello personale, tutt’altro, ma lo sei politicamente quando ti candidi a presiedere un Ente che da sempre impatta in modo importante sulla nostra collettività.
Nonostante cerchi di smarcarti in tutti i modi dall’amministrazione comunale non puoi certo negare l’evidenza di essere supportato da una proposta politico-amministrativa che si sovrappone in modo speculare a quella che è stata presentata in comune e che sta amministrando con la pochezza, la supponenza e l’arroganza che quotidianamente i cittadini possono constatare. Questo è evidente, come è evidente che in quella proposta c’è già un PADRONE al comando che non lascia spazio ad altri, tantomeno a te caro Tosoni.
Possiamo anche credere che alcuni dei tuoi candidati pensino, in buona fede, di poter amministrare in autonomia, ma chiunque sa bene che questo non vi sarà possibile. Lo sanno tutti come del resto lo sai bene anche tu che in quella coalizione se si andrà in contrasto non sarai tu a decidere. È indicativo inoltre il tuo stupore che consiglieri comunali si interessino a questa elezione dell’Università Agraria, ciò denota la totale mancanza di visione sulla possibilità di creare sinergicamente tra gli Enti una matrice turistica, culturale, sociale, imprenditoriale sulla quale sviluppare economia per la nostra città.
Dici che ci sono tuoi candidati che non la pensano come Giulivi, bene, allora ci aspettiamo che vengano a votare al referendum contro le sue scellerate scelte sulla viabilità. Caro Tosoni non sentirti al centro del mondo, non sei tu il nostro interesse, ma piuttosto i danni che sta facendo la coalizione con cui ti presenti. Ci dici di occuparci delle opere di Giulivi, bene se ci spieghi quali sono perché noi non ne vediamo. Vedi il punto è proprio questo parallelismo tra la coalizione che si presenta all’Agraria e quella che lo sta facendo in comune, la quale, oltre i provvedimenti vessatori nei confronti della cittadinanza e del suo tessuto economico, ha completamente abbandonata a sé stessa la città proprio come è stato abbandonato e svalutato in questi anni il patrimonio dell’Università Agraria come ad esempio il campeggio, la cui chiusura ha comportato la perdita del posto per decine di persone che con lo stesso ci si guadagnavano onestamente il proprio sostentamento. E di questo secondo te caro Tosoni un amministratore comunale non dovrebbe essere preoccupato? Se ne dovrebbe forse fregare altamente come ha fatto questa amministrazione comunale?
Se ti presenti all’Agraria con la stessa coalizione e la stessa proposta politica di chi sta affossando Tarquinia non possiamo non preoccuparci e di questo pericolo vogliamo e dobbiamo mettere in guardia la città.