Riceviamo e pubblichiamo
Esprimere voto contrario sul bilancio consultivo 2012 e sul bilancio di previsione 2013 è stata l’unica strada possibile. Nascondersi solamente dietro la crisi economica testimonia lo standby dell’amministrazione Antonelli. La politica demagogica del suo esecutivo ci spaventa e nasconde la realtà. Gli atti amministrativi parlano chiaro, nessuna gestione attenta e responsabile, bensì un modo poco razionale di gestire le risorse pubbliche. Un modus operandi lontano dalle esigenze della Città ed una maggioranza compatta solo per non ascoltare le proposte dell’opposizione.
Per Annarita De Alessandris “è stata oltremodo deficitaria la messa a disposizione della completa documentazione comprensiva di tutti gli allegati in tempi utili, compresa la relazione dei revisori sul Previsionale 2013, consegnataci solo la mattina del consiglio, una routine continua che ci ha francamente stancato ed alla quale vogliamo porre rimedio”.
Per Manuel Catini “votazione esemplare quella del gruppo PDL, ancora oggi riguardo alla questione Maretour lamentiamo le difficoltà dell’amministrazione nel gestire questa situazione. Non chiara la rendicontazione delle somme riscosse attuali e pregresse, in merito troviamo riportati in Consuntivo 2012 residui passivi della società nei confronti dell’ente che ammontano ad un totale di 424.000 euro circa”.
Per Alessio Gambetti “seria è la questione legata all’agriturismo, progetto tanto decantato in questi anni per il quale ad oggi l’ente sta pagando l’accensione di un mutuo con annessi costi di interesse non vedendo fruttare l’opera sbandierata in campagna elettorale. Evidente la mancanza progettuale e di sviluppo finalizzata a generare nuove e costanti entrate nelle casse dell’ente”.
Per Marco Fiaccadori “rilevante il dato sulle indennità di carica degli amministratori, nessun tentativo demagogico da parte dell’opposizione ma la circostanziata proposta di rivedere statutariamente, i costi della politica e per la quale porteremo un documento in consiglio da sottoporre a votazione”. Da notare la voce di spesa anomala per l’acquisto di foraggio e la notevole riduzione dell’avanzo di amministrazione che dai 694.000 euro circa dell’anno 2008 si è arrivati ai soli 483.76 euro del 2012, nonché al continuo ricorrere annualmente all’anticipazione di cassa, questione evitabile se negli 8 anni di amministrazione Antonelli si era ricorso a soluzioni progettuali di sviluppo economico che avrebbero generato risorse utili per l’ente.
Gruppo PDL Università Agraria Tarquinia