Riceviamo e pubblichiamo
“Capiamo che al consigliere Blasi la nostra analisi non faccia piacere ed è comprensibile da parte sua cercare di confondere le idee ai cittadini, ma questo non modifica di fatto le cose”. Così esordisce Annarita De Alessandris, capogruppo del popolo della libertà nel consiglio dell’Università Agraria, rispondendo alle dichiarazioni del consigliere del Pd Blasi.
“Dispiace soprattutto l’uso da parte di Blasi di una dialettica politica intrisa di offese e di insulti, vecchia e stantia, tesa a denigrare ogni volta gli avversari politici, come se a questi non fosse consentito il legittimo approfondimento sulla grave crisi politica sfociata nell’allontanamento dalla maggioranza di repubblicani e socialisti. Un atteggiamento quello di Blasi che non ci si aspetterebbe da chi ricopre il duplice e delicato incarico di consigliere in Comune e all’Agraria. La maggioranza sulla quale contava il presidente Alessandro Antonelli, quando i rapporti tra Mazzola e i repubblicani-socialisti in Comune non si erano logorati, era composta da un gruppo consiliare forte e coeso: questo almeno appariva agli occhi di tutti. Oggi, alla luce delle ultime gravissime vicende, la situazione non appare così tranquillizzante come invece vorrebbero farci credere. Abbiamo assistito durante l’ultimo consiglio dell’agraria all’uscita dalla maggioranza di centro sinistra di Serafini e Guarisco: buoni per portare voti durante le elezioni e adesso diventati improvvisamente i cattivi di turno. Inoltre, bizzare e farneticanti ci appaiono le affermazioni che accostano il Pdl a Guarisco e di pessimo gusto l’ironia verso un consigliere che fino a pochi giorni fa era considerato autorevole e indispensabile dalla maggioranza. Certamente non dormono sonni tranquilli i compagni di banco del consigliere Leoncelli, poiché molti riferiscono di una sua probabile scesa in campo con una lista civica autonoma che sembrerebbe non voler sostenere l’uscente Sindaco Mazzola. Evidente che nel centro sinistra regna un totale caos politico: chi può abbandona la barca che affonda mentre altri si aggrappano ai salvagente più disparati pur di rimanere a galla. Un ultimo appunto ci sembra opportuno farlo sulla persona del consigliere Tufarini. Nessuno di noi ha mai pensato di mancargli di rispetto o di considerarlo persona poco degna di stima, a differenza di altri che oggi sembrano aver perso la memoria. Non sono le sue qualità morali a essere messe in dubbio, tutt’altro, ma è innegabile che il passaggio dai banchi dell’opposizione a quelli della maggioranza ha costituito un provvidenziale aiuto affinché quest’ultima possa oggi ancora fregiarsi di tale titolo”.
Anna Rita De Alessandris
Capogruppo Pdl nel consiglio dell’Università Agraria di Tarquinia