Riceviamo e pubblichiamo
“Il 29 settembre, ore 21, convocato il Consiglio di Amministrazione dell’Università Agraria. Oggetto la salvaguardia degli equilibri di bilancio, manovra prevista per legge con termine entro la data del trenta settembre”. Lo comunica il Presidente Alessandro Antonelli.
“Punto focale la restituzione agli utenti della quota parte di IMU, a seguito dell’emendamento approvato nell’ambito della legge di conversione 89/2014, che esenta in maniera chiara le proprietà collettive dal pagamento dell’imposta. Un importante traguardo e una grande vittoria politica per tutta la Città visto che l’importo non versato dall’Università Agraria sarà compensato dallo Stato al Comune di Tarquinia. Fondamentale per la restituzione il voto favorevole del consiglio che si spera unanime su un punto che ridà ossigeno ai cittadini, agricoltori e utenti dell’Ente.
Previsto anche l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Fondi a sostegno dell’Ospedale (per l’acquisto di macchinari), della scuola, della protezione civile, alleata preziosa per il controllo del patrimonio e nella lotta agli incendi boschivi. Stanziati anche fondi per il sociale: in particolari per l’area pinetata data in gestione al Centro Capotorti in località Spinicci al fine di completare la riqualificazione del sito. Ulteriore stanziamento per la ristrutturazione del locale, di proprietà dell’Ente, sito in via della Salute, che diverrà il deposito dei reperti, rinvenuti negli scavi alla Civita condotti dall’Università di Milano, nell’ambito di una collaborazione sempre più stretta.
Preventivati anche il ripristino della viabilità interna agli orti, per la parte di competenza dell’Università Agraria e ulteriori investimenti in macchinari per il centro aziendale. Somme non ingenti, ma sicuramente utili per finalità specifiche. La prova che l’Università Agraria, pur nel suo piccolo, non intende dimenticare la collettività cui fa riferimento”.