Riceviamo e pubblichiamo
Allucinante, l’analisi fatta dal gruppo PDL sull’ultimo consiglio dell’agraria è folle: siamo alla negazione dei numeri. La fiducia è stata votata da 12 mani alzate, lo hanno visto tutti, giornalisti, spettatori, scrutatori solo il gruppo PDL non se ne è accorto. Non servono calcolatrici per dire che il quorum richiesto dal presidente Antonelli è stato raggiunto, serve solo onestà intellettuale.
La verifica è stata richiesta dal PDL, ridicolo ora che è stata fatta sostenere che non serviva. La matematica non è un’opinione, falso sostenere che l’attuale amministrazione si regge sul voto decisivo di un solo consigliere.
Una verifica fatta sul programma, sulle cose da fare, non sulle poltrone. La maggioranza è solida, la votazione non lascia dubbi. A quello che leggiamo di veramente sfaldato c’è solo il PDL, cui non resta che il brodino della frustrazione dopo l’ennesima speranza e la solita sconfitta.
Le sagge parole di Marco Fiaccadori durante il consiglio, demolite da un comunicato stampa del PDL che ne sconfessa il ruolo. Un articolo che stona con il silenzio assordante di chi si agita solo sui giornali e con le parole di circostanza della capogruppo, costretta a leggere anche quelle di chi non c’era. Il video del consiglio è utile testimone della confusione mentale del PDL, tanto incapace di argomentare in consiglio, quanto velenoso sulla stampa, atteggiamento che appare imboccato da chi agisce dietro le quinte.
Tanto accanimento sulla posizione del consigliere Tufarini è ingiustificato, sa di paranoia, di carenza di argomenti. La scelta di Tufarini vale quella di Guarisco e Serafini. Si manca di rispetto ad una persona che si sta dimostrando molto più intelligente dei suoi attuali detrattori che del resto non hanno certo disdegnato i suoi voti. Non prendiamo lezioni di morale, da un partito che in campagna elettorale è stato protagonista dello scandalo dei finti candidati e delle firme fantasma.
Anche il PDL, pende ormai dalle labbra sapienti di Giovanni Guarisco che ne detta linea politica e strategia, forse senza ulteriori risse interne hanno finalmente trovato il loro autorevole candidato sindaco, rivolgiamo a loro i più sinceri auguri.
Alberto Blasi
Capogruppo PD Università Agraria di Tarquinia