Riceviamo e pubblichiamo
“Mediante l’invito alle ditte selezionate con apposita indagine di mercato e l’inizio della procedura di appalto si avvia a compimento l’abbattimento delle barriere architettoniche in Palazzo Vipereschi sede storica dell’Università Agraria di Tarquinia”. Spiega l’Assessore al patrimonio Alberto Blasi. “Un progetto e un bando non semplice viste le caratteristiche storiche del palazzo. È stato necessario conseguire ulteriori specifiche autorizzazioni rilasciate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Verrà realizzato nel cortile interno, con un progetto predisposto dal giovane architetto Lorenzo Elisei. Un appalto importante per l’Università Agraria.
65.657,82 Euro il costo dell’opera posto a base d’asta. In merito alla tempistica: le offerte dovranno pervenire entro l’otto agosto 2014. Inizio lavori previsto per metà settembre, la conclusione entro settanta giorni dalla consegna. Il bando è stato redatto con la preziosa collaborazione tecnica del Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca. Vista la natura dell’immobile sottoposto a tutela massima attenzione alla scelta delle ditte con esperienza nel campo del restauro”.
Per Marco Gentili consigliere dell’Università Agraria: “Una conquista di civiltà. Peccato che la burocrazia italiana abbia reso tutto così lungo e complesso. Giusto ricordare che l’Ente ha trovato risorse proprie per realizzare l’intervento, grazie all’operazione fotovoltaico, reinvestendo i fondi per la collettività garantendo a tutti il diritto ad accedere agli uffici pubblici. Giusto ricordare come questa sia stata una volontà del consiglio unanime, che grazie a questa opera tornerà a svolgere i propri lavori nella sua sede naturale. Un’opera pubblica utile, che denota la sensibilità dell’Università Agraria su questo argomento”.