Riceviamo e pubblichiamo
Innummerevoli i volti del vecchio PD che sono conferiti all’interno dei Moderati e Riformisti”, che ormai potremmo ribattezzare “Mascherati e Trasformisti”.
Vuoi per la credibilità del PD, ormai colpevole in città di non aver mantenuto le promesse elettorali, vuoi per la corsa a nuove poltrone, Antonelli, Capitani ed altri sembrano aver lasciato il PD ed essere confluiti nel soggetto politico che fa capo a Bacciardi. Eppure, tutti insieme, sono sempre gli stessi, rei di aver lasciato un Ente in difficoltà, di aver effettuato un bando di assunzione il cui concorso non si è ancora mai effettuato, grazie ad una gestione troppo politica finalizzata alla contribuzione degli eventi piuttosto che ad un’oculata spesa corrente.
Ora si ritrovano insieme ad un vice Sindaco candidato all’Agraria ma, nonostante affermi il contrario, incompatibile con la carica per la quale sta chiedendo voti, visto che non potrà ricoprire il doppio incarico e che per farlo dovrebbe dimettersi dal Comune. Il tutto per una conta interna che non ha nulla a che fare con i reali interessi dell’Ente e della città, quali l’annoso problema del Lido, per il quale Bacciardi più volte si è speso in campagna elettorale mettendo in programma la ricollocazione di problemi mai affrontati e ad oggi siamo nell’abbandono più completo di una zona che dovrebbe essere il volano dell’economia turistica.
Anche sull’autostrada il nostro vice Sindaco non ha mai avallato un confronto pubblico con i cittadini, nonostante i numerosi problemi arrecati loro dalla viabilità secondaria. Lo stesso iter si sta consumando per il completamento della Orte – Civitavecchia, con la convocazione di riunioni segrete e la più totale disinformazione per popolazione.
In tutto questo a guidare lo schieramento dei “Moderati e Riformisti” vediamo Capitani, il politico più anonimo nonostante 20 anni di amministrazione, noto in città per essere l’assessore meno votato nella storia del nostro Comune. Ed hanno anche il coraggio di parlare degli altri.
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