Riceviamo e pubblichiamo
«L’Università Agraria è espressione della storia del nostro territorio». Lo afferma il candidato presidente del centro sinistra Alberto Blasi, sottolineando come l’Università Agraria di Tarquinia, con oltre 6mila ettari di terreni, sia la dimostrazione reale di gestione del patrimonio secondo una logica che va oltre la distinzione classica tra pubblico e privato.
«Vogliamo proseguire il grande lavoro fatto in questo ambito. – prosegue – Daremo pieno sostegno a sagre e manifestazioni per la valorizzazione delle tradizioni locali: in primis alla Festa della Merca diventata, grazie all’amministrazione di centro sinistra, un evento di grande richiamo e straordinario fascino, e alla rinata, anch’essa con il centrosinistra, Giostra delle Contrade. Occorre continuare a tutelare la riserva della Civita per la raccolta dei funghi a favore dei cittadini tarquiniesi. È necessario potenziare ancora di più le politiche ambientali per una più corretta gestione delle risorse idriche e del patrimonio terriero: pensiamo alla manutenzione dei fontanili; alle pinete del litorale, che possono essere occasione si sviluppo sociale in collaborazione con il mondo dell’associazionismo; all’ampliamento della già consistente rete di sentieri pedonali, per mountain bike ed equitazione nei boschi della Roccaccia, sede del centro aziendale; al proseguimento dei rapporti con istituzioni e aziende per sperimentare nuove colture e nuovi metodi di produzioni sostenibili. Dobbiamo sempre più avvicinare l’Università Agraria alle scuole, favorendo ulteriormente la possibilità di organizzare presso il centro aziendale della Roccaccia gite a carattere ludico-didattico per i bambini delle elementari e delle medie, istituendo borse di studio per ragazzi meritevoli e instaurando una collaborazione con l’indirizzo agrario dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia. Sempre con i giovani, quelli alla soglia della maggiore età, istituiremo “Presidente per un giorno”, iniziativa per promuovere la conoscenza amministrativa dell’Ente, del suo patrimonio e della sua gestione. Riteniamo infatti indispensabile dare ai ragazzi questa opportunità con un obiettivo preciso: conoscenza nella trasparenza».