di Pino Moroni
“Primo non prenderle”, che è la filosofia dell’allenatore Neno Gufi, insieme a “Lasciamo che gli altri si facciano male da soli”, è alla base del periodo positivo del Corneto Tarquinia. Con due sconfitte fuori casa e due vittorie pesanti in casa.
Con il Cecchina (17 punti), nostro diretto avversario, che si è dannato a scardinare la porta ben difesa da Casali e compagni, e se ne è tornato a casa con due palloni nel sacco. E con il Rieti, terzo in classifica, che ha fatto ‘harakiri’, innervosendosi ai primi due goal di Bisozzi e Spirito e finendo malamente in nove uomini, dopo aver innervosito un arbitro venuto a far bella figura.
Ed ora la situazione: Corneto Tarquinia a 24 punti. E gli altri?
Il Pisoniano (50 punti), con il quale abbiamo perduto nella prima di ritorno, senza attenuanti, è la squadra più forte ed ormai in fuga. Si giocano il secondo posto (ed i play off), Civitavecchia (43 punti), Palestrina (42 punti), Albalonga (42 punti), l’ormai rassegnato (?) Rieti (41 punti), ed il Tor Tre teste (38 punti) che ancora non molla. Squadre in corsa, con ottimi organici, che non si possono permettere di perdere più nemmeno un punto. Fortunatamente Civitavecchia e Palestrina le avremo le ultime giornate, fuori casa, ma non si dovrà arrivare a quelle partite affamati di punti importanti.
Real Pomezia (34 punti), Giada Maccarese (32 punti), Fontenuovese (31 punti), Ostia Mare (31 punti, con la quale abbiamo perduto solo agli ultimi minuti) sono le squadre di centro classifica, che una volta raggiunta la salvezza possono anche disinteressarsi della fine del campionato. Con il Monterosi – che, a 27 punti, è la più diretta avversaria – la Corneto si incontrerà il 27 febbraio.
Con le nostre inseguitrici (sei squadre a rischio retrocessione), invece, c’è da fare più punti possibili, senza però cadere nel loro gioco e farci male, noi da soli. Incontreremo in casa Torrenova (12 punti), e nell’ultima giornata Foglianese (15 punti). Fuori casa Fiumicino (20 punti), Pescatori (12 punti) e Fregene (12 punti).
Ci serviranno ancora molti goal dei nostri boum boum Spirito, Bisozzi, Giorgi, Emiliani e compagni.
E soprattutto realizzazioni determinanti per la classifica finale.