Sarebbe stata una delle sue serate, ad accogliere a braccia aperte i commensali, nel suo “Bersagliere” prima in piazza Matteotti, poi lungo la strada del mare. Invece è la serata in cui Tarquinia lo saluta e lo piange: è scomparso Eraldo Bonelli, uno dei maestri della ristorazione e dell’ospitalità a Tarquinia.
E grazie a lui il “Bersagliere” è diventato il simbolo cittadino della buona cucina, dei pranzi di gala, sino a che la storia del ristorante, con Eraldo ed i figli, è continuata, sino ad una manciata di anni fa. Ospitando i momenti belli di intere generazioni e famiglie di tarquiniesi, ma anche ospiti illustri e molti che appositamente tornavano a far visita alla città proprio per i piatti di pesce (e non solo) di Eraldo. Che si divertiva ad accontentarli, perchè – ed è uno dei grandi segreti del suo lavoro – la sua forza di imprenditore nasceva proprio dalla passione con cui svolgeva il lavoro che amava.
Dalla redazione de lextra.news le condoglianze ai familiari.