Riceviamo da Manuel Catini e pubblichiamo
I mondiali di calcio ‘94 al giardino dell’ospedale, gli addobbi natalizi nel quartiere, le urla per gli schiamazzi serali sotto casa e per le pallonate alle saracinesche dei garage. Salvatore è stato parte della mia infanzia, adolescenza e da più grande un avversario politico leale e sincero.
È sempre stato bello confrontarsi con lui. Sempre fedele ai suoi ideali per cui ha battagliato per tutto il suo percorso politico cittadino. Lavoratore infaticabile, generoso e dal carattere duro. La notizia della sua scomparsa mi rattrista. Alla famiglia le mie più sentite condoglianze