Un lutto per il mondo dello spettacolo – del cinema e del teatro in particolare – che in qualche modo tocca anche Tarquinia, e non soltanto per la stima artistica per un attore che, anche a livello internazionale, ha interpretato ruoli molto amati.
Ieri pomeriggio, in un ospedale di Londra, è morto a seguito delle conseguenze di una malattia legata al Parkinson, Sir Ian Holm, a 88 anni, grande attore shakespeariano diventato, poi, molto popolare a livello globale interpretando ruoli in film cult come Momenti di Gloria, Alien e le saghe de Il signore degli anelli e The Hobbit. A dare l’annuncio della scomparsa dell’attore è stato il suo agente: immediato il cordoglio nel mondo dell’arte e della cultura britannica e mondiale. Nel 1998 era stato decorato con l’ordine dell’ex Impero britannico dalla regina, potendo perciò fregiarsi del titolo di sir.
Dopo un amore lungo una vita per William Shakespeare – Holm ha debuttato sui palchi dei teatri londinesi a metà anni ’50 con la Royal Shakespeare Company, proseguendo una lunga e apprezzata teatrale – dagli anni ’70 aveva prestato il proprio talento anche a televisione e cinema. E sul grande schermo ha dato vita a personaggi divenuti poi molto noti: candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1981 dopo aver interpretato l’allenatore Sam Mussabini in Momenti di Gloria, in molti lo ricordano per l’androide Ash in Alien. Ma, soprattutto, è amato da tantissimi che lo ricordano come il Bilbo Baggins nel Signore degli Anelli e Lo Hobbit delle trasposizioni cinematografiche degli anni 2000, dopo che già in passato aveva dato la voce a Frodo in una versione radiofonica del capolavoro di Tolkien della Bbc.
E veniamo al suo rapporto con Tarquinia. Nel 2001 esce nelle sale “I vestiti nuovi dell’imperatore” (“The Emperor’s New Clothes”), film che narra una storia immaginaria di Napoleone Bonaparte dopo l’esilio a Sant’Elena. A interpretare l’Imperatore è proprio Ian Holm, e molte scene sono girate tra i vicoli del centro storico di Tarquinia, con numerose comparse tarquiniesi divertitesi a vivere un tuffo nel passato.